La gente tende a considerare la musica elettronica come un unico blocco monolitico, oggi però cʼ è una grande differenza tra le diverse scene’ (Mollie Wells).
Se a volte capita di iniziare un discorso, una storia, un’avventura avendo ben definito il punto di partenza, ma assolutamente non chiaro dove si vuole arrivare, questo accade sempre in quell’imprevedibile mondo che va sotto il nome di Club Culture. Stiamo parlando di quel movimento multiforme ormai trasversale alle generazioni e ai generi, uno scenario che coinvolge i mondi disomogenei orbitanti attorno alla galassia del “club”, concepito come il luogo dʼelezione della cultura musicale – ma anche visiva e multimediale profondamente integrato nei social networks e fucina di stili. Un immaginario che è ormai difficile ricondurre a un genere o a un’unica generazione di artisti. Quello che ormai è appurato che non siamo di fronte ad una moda effimera ma a un percorso di ricerca che si sta stratificando nellʼuniverso del contemporaneo.
Dopo tre anni di intensa attività PATHFINDER, serata nata a Modena dentro le mura del Circolo Tube di Via del Lancillotto, decide di definire il proprio percorso ed il proprio stile mettendo la città di Modena di nuovo sulla mappa di questo movimento che è divenuto ormai planetario nella forma ma frammentato nei suoi contenuti. MUTAFORMA nasce come una kermesse, una rassegna, uno scoordinato insieme di party: in estrema sintesi un festival.
Piccolo certo, è neonato: ma è già agguerrito – del resto Modena è quella piccola città dove le cose difficili diventano facili.
In tre giorni di primavera inoltrata – 13,14 e 15 maggio 2016, un distillato del meglio della house, della disco, della deep da Stati Uniti, Germania, Italia – certo si parla di musica da ballo – invaderà la città di Modena. I nomi sono scelti con cura e promettono divertimento assoluto. Sono miele per le orecchie dei clubbers incalliti, ma anche sufficientemente userfriendly per permettere a tutti di entrare nel mirabolante mondo della notte elettronica da assoluti protagonisti.
MUTAFORMA trova le sue radici nellʼhouse music, nella disco, nellʼelettronica contemporanea a partire da uno dei maggior interpreti della Chicago House, Lil Louis, passando per la soulful house di stampo italiano rappresentata dal dj veneto Volcov fino ad arrivare alla scena disco funk di San Francisco con i Soul Clap che con la loro Crew Love hanno portato in tutto il globo questo suono negli ultimi anni. La deep house/trance di stampo europeo è rappresentata dal duo tedesco Frankey & Sandrino, un duo uscito da una label di immenso prestigio come la berlinese ʻInnervisionsʼ. Il percorso si articola poi tra i maggiori rappresentanti del suono house e disco del nord Italia con Dj Uovo e i Blue Mondays.
PolpettaMag per introdurvi meglio a questa nuova esperienza di festival si è occupata di fare dei focus on su alcuni degli artisti che saranno ospiti al Mutaforma.
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