Macchine per abitare + Gabriele Basilico: architettura e fotografia si incontrano a Modena [ update 0.8 ]

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
2 December 2013
Art

Doppia mostra inaugurata sabato 23 novembre alla Galleria Civica di Modena.

Nella sede centrale del Palazzo Santa Margherita è presentata “Macchine per abitare. Fotografie e disegni d’architettura dalla Collezione della Galleria Civica di Modena”. Curata da Francesca Mora e Gabriella Roganti, esattamente come dice il titolo, viene esposta al pubblico un’accurata selezione di fotografie e progetti su carta di architetture, proveniente dagli archivi della Galleria. Queste opere, prodotte da architetti e fotografi noti a livello internazionale, non rappresentano solo asettici edifici, ma simboleggiano gli alti risultati raggiunti unendo l’architettura, alle più moderne sperimentazioni avviate in campo artistico durante il 20° secolo. Gli architetti chiamati in causa sono Carlo Aymonino, Andrea Branzi, Guido Canella, Paolo Portoghesi, Aldo Rossi, Cesare Leonardi e Tullio Zini. Un’intera sezione è stata dedicata agli utopistici e surreali progetti dell’eclettico Ico Parisi.

Il colore regna nella sala destinata a fotografi del calibro di Franco Fontana, Luigi Ghirri, Olivo Barbieri, Mimmo Jodice, il duo Andreoni_Fortugno e Marco Zanta; i quali propongono palazzi e architetture che fanno parte del quotidiano, ma che vengono presentati a noi secondo i loro unici e personali punti di vista. Questo pot pourri Made in Italy viene arricchito dalle immagini di André Kertész, Marilyn Bridges, Lewis Baltz, Reinhart Wolf, Naoya Hatakeyama e Jun Shiraoka, accompagnate dalla proiezione del documentario di Eric Bricker “Visual Acoustics: The Modernism of Julius Shulman”, narrato dalla voce di nientepopodimenoche Dustin Hoffman.

Il protagonista della Palazzina dei Giardini è invece il bianco e nero. Le sale della sede distaccata, immersa nell’autunnale cornice dei Giardini Pubblici, ospitano 3 temi indagati dal maestro Gabriele Basilico: le architetture Modenesi; la “riqualificazione delle aree urbane in Emilia Romagna” e il mondo delle discoteche. Oltre alle lineari architetture del centro storico di Modena, Basilico immortala aree dismesse, ex fabbriche e testimonia il rinnovamento di alcune aree urbane ed extraurbane del territorio Emiliano.

La sezione intitolata “Dancing in Emilia” è dedicata al mondo delle discoteche e delle balere: qui il fotografo ci mostra il divertimento in primo piano. Dalle coppie di ballerini delle balere, alle discoteche che pullulano di giovani scatenati, Basilico si svela come il precursore dei fotografi che, da qualche anno, popolano locali e clubs, sempre pronti a immortalare le nostre serate (esattamente come le nostre Polpette Cecilia e Janine!). Questa serie è nata verso la fine degli anni ’70, quando il maestro viene incaricato dalla rivista Modo di analizzare attraverso il mezzo fotografico, l’universo delle discoteche sparse all’interno della regione Emilia Romagna. L’intero lavoro viene pubblicato nell’ultima edizione del libro “Dancing in Emilia. Gabriele Basilico”, con testi di Silvia Ferrari, Gustavo Pietropolli Charmet e con una conversazione inedita tra Gabriele Basilico, Massimo Vitali e Giovanna Calvenzi. Viene inoltre proiettato il documentario dedicato al fotografo, realizzato nel 2009 e intitolato, appunto, “Gabriele Basilico”.

La mostra si chiude con 5 opere provenienti dalla Fondazione Fotografia, rappresentanti alcune bellissime grandi vedute di città europee. Questa rassegna dedicata al maestro a soli 9 mesi dalla sua scomparsa, è curata da Silvia Ferrari con la collaborazione di Giovanna Calvenzi (moglie di Basilico).

Macchine per abitare + Gabriele Basilico: a Modena l’architettura accarezza l’arte e la fotografia fa da testimone. Non perdetevela, l’ingresso è gratuito.

Galleria civica di Modena, corso Canalgrande 103, 41121 Modena          
tel. +39 059 2032911/2032940 – fax +39 059 2032932      
www.galleriacivicadimodena.it  www.facebook.com/galleriacivicadimodena

Cristina Bigliatti

 

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