Jazz:Re:Found è alle porte. FOCUS ON: Carl Craig, Moodymann, Theo Parrish.

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
30 November 2015
Festival, Save The Date

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Il countdown è ufficialmente iniziato. Manca meno di una settimana all’attesissimo Jazz:Re:Found Festival. Questa è un’edizione davvero speciale perché per la prima volta viene ospitato nella capitale sabauda, a partire da giovedì 3 dicembre con la performance dell’inglese Gold Panda.
Il momento clou del festival sarà nelle serate di venerdì 4 e sabato 5 dicembre, quando si esibiranno Carl Craig, Moodymann e Theo Parrish.
Il legame tra Torino, la città dell’auto italiana, e Detroit si fa così sempre più stretto, continuando così il lungo percorso che sta portando la città piemontese a diventare un palcoscenico importante non solo a livello nazionale, ma mondiale. La carriera professionale dei tre è lunghissima e la lista delle loro produzioni anche di più, ma prima di vederli sotto la Mole ripercorro un po’ il loro percorso.

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Theo Parrish cresce musicalmente a Chicago, la città dei fratelli Blues. Per la sua formazione artistica, molto importante è stata la musica jazz e soul, in particolare quella di Gershwin e di Stevie Wonder. Fin dalla giovane età si dimostra subito appassionato ed affascinato dal suono, tant’è che è alla base delle sua formazione scolastica ed accademica. La passione per la musica elettronica arriva sulla fine degli anni 80, ascoltando quelli che sono i pilastri della scena techno di Detroit, in particolare Lil Louis e Frankie Knuckles. Successivamente, nella prima metà degli anni’90, diventa parte integrante della scena musicale di Detroit, continuando attivamente a ricercare e provare nuovi suoni.

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Moodymann nasce invece sulla costa opposta, a L.A. La sua passione per la musica inizia durante l’adolescenza quando lavora come commesso in molti negozi di dischi. Il suo primo disco esce nel 1997 e fin da subito si sente tutta l’influenza che la musica afro ed i controtempi della musica jazz hanno avuto nella sua formazione artistica. Grazie al suo stile non convenzionale, fatto di dance, techno e musica soul riesce a diventare uno dei Dj più famosi di Detroit. Sempre grazie al suo stile unico, all’inizio del nuovo millennio si afferma anche oltreoceano e le sue produzioni riescono a diventare delle vere e proprie pietre miliari dell’inizio del XXI secolo.

carl-craig
A chiudere il terzetto del Michigan troviamo Carl Craig. Nasce a Detroit nel 1969, dove vive e cresce musicalmente. Inizia la sua carriera nel 1989. Per i primi anni produce con diversi pseudonimi ed è solo nel 1995 che lancerà il primo album con il suo nome sulla copertina. A partire da quell’anno è riuscito a produrre dischi con cadenza annuale. Sul finire degli anni 90 si afferma come Dj. Diventa famoso a livello mondiale grazie alla sua capacità di mixare l’elettronica con la musica soul, riuscendo a creare dei dj-set unici con moltissime sfumature di suoni.

Di seguito un’intervista molto interessante all’art director del Festival, Denis Longhi, che ci spiega Jazz:Re:Found Festival approfonditamente.

Ci vediamo al JRF!

fb event: facebook.com/events/1621526028105394/

sito: jazzrefound.it

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