FROM BOLOGNA TO CHINESE MAN @ Link, Bologna|| 7 Febbraio 2014

cecilia
Tempo di lettura: 2' min
10 February 2014
Review 4 U

chinese man

L’attesa è estenuante, nessuno è paziente, abbiamo tutti bisogno di sapere quando vedremo per la prima volta i Chinese Man. La folla straborda dalla pista e si disperde all’esterno, occupando le scale e gettandosi tumultosamente al secondo piano, riempiendo completamente ogni angolo dimenticato. L’energia che vibra nell’aria è quasi ingombrante, soffocante, ma siamo tenaci e continuiamo a sperare di poterci finalmente scatenare al suono di “I’ve got that tune”. Bologna è calda, lo è sempre stata, e come ogni regina che si rispetti deve trionfare, in ogni occasione. Così basta una canzone, un gruppo e qualche giovane cantante per farci ricordare la nostra meravigliosa città e per elogiarla davanti a centinaia di ragazzi che vedono la sua notte per la prima volta.

Il grido del gruppo Arena 051 omaggia i portici, San Luca, il colore rosso dei tetti e della politica, ci ricorda chi siamo e cosa offriamo, viaggiamo rapidamente attraverso i vicoli del centro e delle piazze. L’atmosfera è talmente coinvolgente che cantiamo tutti insieme, questa volta il palco si muove e si sposta sotto i nostri piedi, siamo noi i protagonisti per una sera. L’euforia continua anche quando rimane solo il dj a tenerci compagnia. Ormai siamo partiti per un viaggio e non possiamo fermarci. Ancora qualche minuto e potremo calmare gli animi che scalciano instancabilmente.

Le luci si spengono per pochi attimi, è arrivato quel momento tanto invocato. Arrivano i Chinese Man, prendono posizione, sistemano l’attrezzatura, sono indaffarati e sembrano agitati quanto noi. Non vedono l’ora che inizi lo spettacolo. Siamo tutti pronti. Qual è il modo migliore per festeggiare i dieci anni della Chinese Man Records? Sicuramente un live colmo di talento e voglioso di proporre musica vera, accompagnata da voci e suoni sempre in progresso. La calca si scatena. Impossibile immaginare un istante di tranquillità. Il Link si trasforma. Il locale diventa la scena di un forte cambiamento. Assistiamo ad una trasformazione che non fa parte del solito mutamento, ma riesce a stupire i frequentatori più abituali. La breakbeat è penetrante, giunge a noi come una forte ondata di allegria e vigore. Siamo rapiti dalla grandissima dote di questi artisti, dalla loro capacità di rendere tutti partecipi di un movimento unico e compatto, un qualcosa che non si può sciogliere al termine della loro interpretazione. E’ l’insieme della fusione di due grandi componenti che permettono una performance a 360°: arte e musica. La presenza di visual art chiude il complesso. Permette ad uno show di raggiungere il massimo delle aspettative.

 

 

Federica Z

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