Francesco Tristano – Body Language

polpetta
Tempo di lettura: 3' min
9 April 2015
Review 4 U

Francesco-Tristano-Schlime

Riuscire a descrivere Francesco Tristano è un’impresa davvero complessa.
Classe 1981 è nato in Lussemburgo, e nel 2003 si è trasferito a Barcellona.
Eclettico, con un talento innato per il pianoforte e per la musica in generale, è una vera e propria rivelazione.

È stato influenzato della corrente elettronica minimalista durante i suoi studi in America, dove ha iniziato a dimostrare di che pasta fosse fatto.
Oltre ad avere una tecnica che si può definire quasi perfetta, il suo talento innato sta nel riuscire ad unire musica classica a suoni sperimentali creando dei veri e propri capolavori.
Da solista o con un’orchestra, dietro una consolle o accompagnato da dj o altri artisti è sempre un maestro nel padroneggiare il palco.

Insieme a Carl Craig ha prodotto “Melody” che come dice la parola stessa è una vera e propria melodia, a distanza di anni ogni volta che la si ascolta è come se fosse la prima. Con Agoria ha collaborato in una track dell’Ep “Scala” per la Innervision.

Scandale” è l’album di Francesco e Alice Sara Ott, anche lei giovane e talentuosa pianista.
E’ stato definito grande ed audace, caratterizzato da epopee orchestrali su due pianoforti, tra cui la “Sagra della Primavera” di Stravinskij, trascritta per pianoforte a quattro mani dallo stesso compositore.

Questo per farvi capire l’innegabile capacità con la quale Tristano riesce ad uscire dalle vesti classiche ed entrare nei meandri dell’undeground techno e sperimentale; la sua discografia è estremamente ricca di lavori e collaborazioni, citarle tutte sarebbe quasi impossibile.

Il 1° maggio è il giorno per cui è prevista l’uscita del prossimo lavoro del musicista per la Get Physical, è il vol.16 e l’album si chiama ”Body Language”; contiene 20 tracce inedite, e vede la partecipazione e collaborazione diversi artisti.

francesco-tristano-body-language-march-15

 

Tracklist :

01. Francesco Tristano – Ongaku (exclusive)

02. Joe Zawinul – The Harvest

03. Luciano & Francesco Tristano – Amnesie (exclusive)

04. Julio Victoria – Impermanent (exclusive)

05. Danton Eeprom – Hungry For More

06. NYMA & Carreno is LB – Lunar Fringe

07. Francesco Tristano – Gaza World Cup (featuring P41) (exclusive)

08. Faktorm – Faith (exclusive)

09. M.A.N.D.Y. – Obsessed

10. P41 – Lalguer (exclusive)

11. Francesco Tristano – Jinguru (exclusive)

12. Francesco Tristano – Chester Copperpot (featuring P41) (exclusive)

13. Francesco Tristano – Sarasani (featuring P41)

14. Francesco Tristano – Dminorloop

15. Savvas Ysatis – Fade to Black (exclusive)

16. Cardopusher – 1989 Warehouse

17. Francesco Tristano – Place On Lafayette

18. KhalifeSchumacherTristano – Afrodiziak (Reboot Remix) (exclusive)

19. DJ Pierre – What is House Muzik (Roland Leesker Love Mix)

20. P41 – My Difficult Child (Studiovacanze Mix) (exclusive)

 

Versatile e poliedrico anche nei suoi live, ogni sua nota è un toccasana per l’animo, riesce a creare un’atmosfera magica secondo per secondo.

Il materiale che usa è tipicamente auto-composto ed inedito, segretamente prodotto per alimentare un discorso musicale del tutto personale; ci sono transizioni ma non miscele.
Parte del materiale techno a cui Tristano stava lavorando negli ultimi mesi è già apparso lo scorso dicembre su “Piano, Hats & Stabs” EP, il suo primo disco per Get Physical, ed alcune di queste tracce riappaiono in “Body Language”. Lo fanno però nella loro forma originale, fatta eccezione per “The Harvest”. Fra gli inediti invece troviamo “Amnesie” realizzata insieme a Luciano, un vortice di suoni di 13.48 minuti dove i due artisti si confermano sempre eccelsi e danno inizio ad una melodia perfetta per delle giornate estive, insediando la voglia di liberarsi dai pensieri e ballare in libertà al primo sole.

il valore aggiunte di questo album lo possiamo identificare nel perfetto mix di sintetizzatori e pianoforte, per completare il viaggio ritmico con una densa ricchezza armonica.

Definirei questo album come il bianco e il nero, il giorno e la notte, l’alfa e l’omega, il diavolo e l’acqua santa, insomma due punti di vista, due situazioni completamente diverse tra loro, ma comunque legate da qualcosa. Oltre all’album è proprio Francesco che trovo che sia intrinsecamente questo, che sia questa la sua vera dote musicale, ossia è in grado di creare quello che può sembrare impossibile.

L’espressione che meglio descrive la sua filosofia musicale potrebbe essere “back to the future”, lui il futuro lo costruisce minuto per minuto, beat dopo beat.

Il 1° maggio potremo assaporare un’altra tappa del suo percorso, e vi consigliamo di non perdervi l’appuntamento perché come ogni volta Francesco Tristano è in grado di rinnovarsi e lasciare tutti a bocca aperta.
#Tristanoisthefuture

WORDS BY ALESSIA VERRI

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