Si accendono le luci sullo sfondo drammatico dell’immagine dell’ultimo disco Violence che riempie il palco da cima a fondo e noi tutti in contemplazione degli EDITORS che aprono il concerto con The Boxer.
Si perché dopo il cantautore e polistrumentista britannico Andy Burrows, il live degli EDITORS si è svolto tutto come un percorso, un cammino in salita dove prima ti guardi attorno per ambientarti poi sali ancora, ti fai trasportare da un Tom che inizia a muoversi in modo elegante, morbido, avvolgente ma anche scomposto mescolando senza sfigurare brani nuovi a quelli vecchi mettendo in campo Papillon per poi spianare la strada verso la cima, dritti al traguardo con Cold e Smokers Ouside the Hospital Doors.
Se dovessi descrivere gli EDITORS di ieri sera con un solo termine direi sperimentazione! Da un Tom Smith al pianoforte melodico, oscuro ed intrigante ad un Tom alla chitarra elettrica, che fa esplodere in una specie di simbiosi tra platea e palco, la mia idea è che anche dal vivo non possano mai deludere.
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