Dego – The more things stay the same

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
22 July 2015
Waxview

2000Black, 2015

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Nuovo album che arriva a 3 anni di distanza dall’esordio “A Wha’Him Deh Pon” per il producer reduce dall’esperienza 4Hero, è uscito il 26 maggio per la 2000Black, la storica etichetta dei 4Hero. Il disco comprende gran parte dei suoni che hanno contraddistinto la carriera di Dego sia da solista sia con i sopracitati compagni: breakbeat, drum’n’bass freejazz ma anche tanta world music, tanta soulfulness, tutto questo dovuto alla presenza di diversi ospiti all’interno dell’album. In primis la cantante Sharlene Hector, poi l’MC Ty ed infine polistrumentisti Kaidi Tatham, Mr Music Mensah e Matt Lord, che collaborarono già insieme per la produzione del disco “Tatham, Mensah, Lord & Ranks” [2000Blacks,2012].
Il disco scorre fluido, la traccia di apertura e anche primo estratto, Feminist Meetings, parte con un groove avvolgente e solare batteria-chitarra-bassline, un funk sintetico a cui resistere è impossibile. Sharlene Hector arriva nel secondo brano del disco “Greed & Power” [tracklist digitale, non del 2×12”] e tinge di tinte ancora più black il groove di cui c’era stato dato un assaggio nel primo brano. “I don’t get no better” come i due brani iniziali è un breakbeat esagerato in cui il funk non manca e Sharlene Hector si occupa dei cori che diventano via via più soul, svestendo le vesti prettamente world music. Il brano in cui la cantante da il meglio di se è “Keep it moving right“, ti trascina compensando i beat che sono rallentati, vanno a metà rispetto ai brani precedenti ma a riempire il vuoto ci pensa il flow di Ms. Hector. Un altro ottimo esempio è la successiva “Own It“. Dal brano successivo Dego riveste i panni di chi ha anche un occhio sul dancefloor, scrivendo tracce funzionali alla pista, il risultato è un ottimo esempio di soulful-house in una e funk in un altra: “Shine a light” e “Star Track 7“.
Ty, MC di Londra già attivo su LP con Big Dada, è l’ospite che canta e rappa in “The Middle Ground“, affiancato dall’ormai onnipresente Sharlene Hector.
We’ve been here before“, brano con un funk esagerato, “The Stronghold of Lithius” calca la traccia precedente rendendola meno funk e con un piglio più house. Il brano di chiusura “The Writings Clear” è un bellissimo brano pop che chiude perfettamente l’album. Gran disco, scorre bene, variopinto, energico e lo stile non manca.

Tracklist 2×12”:

1.Feminist Meetings

2.It Don’t Get No Better

3.Star Track 7

4.Greed & Power

5.Keep It Moving

6.Shine A Light

7.Help Me Out

8.We’ve Been Here Before

9.The Stronghold Of Lithius

10.The Middle Ground

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