Chiacchierare con i Margot ascoltando il loro ultimo EP #Interview

polpetta
Tempo di lettura: 4' min
31 March 2014
Interviste

Margot è il duo composto da Pepe e Giaga Robot. Eroi delle notti riminesi già dagli anni ’90, hanno piano piano conquistato l’Europa a colpi di disco house, passando per i migliori club del nostro caro vecchio continente. Ivan Smagghe, che da poco ha inaugurato la sua nuova label Les Disques de la Mort (macabro ma efficace), li ha voluti nel suo catalogo nientedimeno che per l’uscita numero UNO. Stiamo parlando di Waldorf EP in uscita proprio OGGI, everywhere!

Questa la nostra chiacchierata!

MARGOT

Come vi siete conosciuti? E quando avete deciso di collaborare musicalmente?

Alle scuole medie, poi un giorno all’eta di 14 anni Giaga ha comprato i giradischi e ha insegnato a mixare a Pepe.

Sappiamo che in passato avete fatto parte di una pop band, i 78 Bit, partecipando anche a Sanremo giovani. Cosa si prova da passare a suonare ad un festival come Sanremo a festival elettronici come Awakenigs?    

Sanremo come direbbe Caparezza, o altri artisti che hanno vissuto vicende simili alla nostra, è stato un “errore” di gioventù. Una di quelle avventure che possono capitare a causa dell’eccessivo eccitamento giovanile..

Dal ’96 lavoravamo già come dj in club come il Peter Pan, il Pascià di Riccione e Classic di Rimini.

Gia dal ’97 strimpellavamo demo di musica house elettronica e nel 2001 abbiamo realizzato per la BMG di Roma un brano elettronico con lo pseudonimo di Q’nda.

Non siamo passati dall’una all’altra cosa perché già suonavamo sia con amici musica pop rock nei pub, che house elettronica nelle discoteche.

Awakenings o altri festival elettronici in cui abbiamo suonato sono il prosieguo di quello che già facevamo molto prima della parentesi sanremese.

I Margot sono nati forti e coraggiosi proprio nel periodo seguente ai due anni di profonda depressione post sanremese.

Tornare a Sanremo? Magari in futuro con qualcosa che suoni Margot .. magari anche in italiano ..

GIAGAROBOT

Come vi spiegate il fatto di essere molto apprezzati all’estero e non tanto conosciuti in Italia?

Non c’è una spiegazione ben definita e ci piacerebbe suonare di più in Italia. Il nostro modo di far ballare ha come scuola i club della riviera degli anni novanta, figli della Baia degli Angeli degli anni ’80.

Fondamentalmente il nostro stile, seppur contaminato, è molto italiano e speriamo in futuro di poterlo proporre di più nel nostro Paese.

Parliamo un po’ di “Waldorf” il vostro Ep uscito sulla nuova label di Ivan Smagghe. Come avete reagito quando avete saputo di esser stati scelti per l’uscita numero uno?

E’ nato tutto da un video dell’anno scorso in cui Holden suona il demo di Waldorf in un locale italiano, tra l’altro.

La reazione del pubblico nel video è incredibile, tanto da innescare l’ interesse di Ivan Smagghe e friends che, chiedendo informazioni a James, si sono piacevolmente resi conto che il brano in questione era nostro.

E’ una canzone scritta e cantata da Giagarobot e “remixata” da Pepe. Siam contenti del fatto che sia uscita in una circostanza del genere.

In Inghilterra le prime cento copie del promo su vinile son state vendute in un pomeriggio. Molto bene !

Come mai avete scelto proprio Erol Alkan come remixer?   

E’ stato Ivan Smagghe a sceglierlo e noi ne siam stati contenti.

Come nasce una vostra traccia?

Giaga produce nel proprio studio.

Pepe produce nel proprio studio.

Può succedere che ci passiamo l’un l’altro dei file tramite skype lavorando entrambi sulla stessa traccia, come nel caso di ‘Voci Giaga’ o ‘Trentaseitrenta’, ma solitamente lavoriamo separatamente su progetti diversi.

Poi ogni tanto ci incontriamo per capire quale traccia può essere giusta per Margot e puntiamo a finalizzarle.

Quali sono gli artisti che più avete ascoltato da ragazzini e dai quali avete preso esempio? E quali stimate maggiormente adesso?

Ci piaceva masticare un po’ di tutto, ascoltavamo molto Todd Terry, Massive Attack, Portishead, Todd Edwards, Romanthony, Chemical Brothers, Daft Punk, Blur, Radiohead  e altri.

Andavamo a ballare al Peter Pan, dove suonavano principalmente house e nella piramide del Cocoricò, dove suonavano progressive e tecno melodica anni ’90.

Spesso suonavamo nelle cantine tra amici cover dei Queen, dei Guns, dei Nirvana, di Vasco, Niccolo Fabi e musica pop che suonavamo poi anche nei pub.

Adesso ascoltiamo un po’ di tutto come da ragazzini con l’aggiunta di Luke Abbott, Holden, Actress, Lukid e tutto ciò che di nuovo ci piace.

MARGOT2

Com’è la vostra settimana tipo? Cosa fate quando siete liberi da impegni musicali? Quali sono i vostri hobby?  

Pepe quando è libero dalla musica passa tempo con suo figlio di cinque anni. E’ un appassionato di mare, di uccelli e campagna sperduta.

Giaga tra studio e piscina, dove insegna ai più piccoli come ci si diverte in acqua.

In più state portando avanti anche la vostra record label Margot Records. Come sta andando? 

La nostra label è arrivata nel 2006 con la necessità di non avere più imposizioni dall’alto in merito al genere da fare o non fare.

Volevamo sentirci liberi di fare quello che ci piaceva senza compromessi.

Ultimamente la label è stata un po accantonata e guardando il sito sembra una casa abbandonata, ma sicuramente è una piccola struttura sempre pronta ad accogliere nuova musica .. purché sia interessante e che sappia guardare avanti.

Ascoltiamo sempre tutti i demo che ci arrivano e speriamo presto di riuscire a proporre qualcosa di nuovo.

Possiamo sapere chi si occupa dei (fighissimi) disegni delle cover?

I primi 9 son stati disegnati dalla ex compagna di Pepe, poi dal dieci in poi ogni artista chiamato in causa si è prodotto musica e copertina a proprio piacimento.

Fra le vostre produzioni qual’ è il disco di cui andate maggiormente fieri?   

Pepe è un fan accanito di Goblin EP,

Giaga è un fan di France 2/Magico disco EP.

Prossime date dove possiamo venire a sentirvi?  

Al momento i prossimi appuntamenti sembrano essere questi:

Sa, 12.04.14 – Nobody Beats, Civitanova Marche – Italy

Fr, 16.05.14 – Institut für Zukunft, Leipzig _ Germany

Sa, 17.05.14 – Panorama Bar, Berlin –  Germany

Fr, 20.06.14 – ARTheater, Köln – Germany

Sa, 19.07.14 – Ritournelle @ Kong, München – Germany

Sa, 02.08.14 – Paradox Festival, St Michel de Boulogne – France

A presto allora! Grazie Pepe & Giaga!

Interview by  B. feat. Federico Limongelli

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