Bambounou [FOCUS ON] in vista di OASI SUMMER OPENING PARTY

DEHOR, Vicenza - 01.06.16

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
30 May 2016
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Abbiamo deciso di essere intraprendenti e abbiamo fissato la nostra personale data d’inizio estate

E questa data coincide con il SUMMER OPENING PARTY dello staff OASI previsto per l’1 Giugno 2016 e con ospite Bambounou.

Ma ora vi raccontiamo qualcosa in più di Bambounou per farvi capire di che evento imperdibile vi stiamo parlando.

Il primo impatto con la musica di Jeremy Guindo aka BAMBOUNOU è davvero incredibile.  Questo giovane ragazzo  ha iniziato ad ascoltare musica ” da sempre ” , già dalla tenera età, sempre alla ricerca di nuove sonorità e di nuovi brani , spaziando sopratutto sul genere house e techno con melodie elettroniche pazzesche, dando ai primi ascolti  un vero e proprio ” duro impatto “.
Jeremy si esprime con una variegata miscela di groovy house e vocals con qualche contaminazione dal “profumo di techno”. Un sound ricco, ed esplosivo , sempre pronto a stupire anche l’orecchio più acuto.

Bambounou

A soli 24 anni, l’eclettico francese aveva già sulle spalle 7 EP e un album “orbiting”, sempre su 50WEAPONS. Le sue produzioni, firmate non solo per l’etichetta tedesca, ma anche per la label di made in France, ClekClekBoom, sono ampiamente ispirate alle scena di Chicago, Detroit e Londra, e hanno già dimostrato a molti il suo temperamento, il suo talento e la sua dedizione, facendo divenire BAMBOUNOU uno dei dj più richiesti non solo in patria ma in tutta Europa
I ritmi di questo album sono ” accesi ” , potenti groove, bassi schiaccianti e synth davvero notevoli. I suoi dischi sono davvero accattivanti , lasciano il segno ad ogni  orecchio, con una nota eleganza. Lo definirei un album ” non per tutti “. .
Un’artista che ,con la sua musica espone una particolare devozione alla produzione più ricercata, non solo campioni di suoni ” già fatti ” con loop predefiniti , ma attenta ricerca ai più svariati sistemi audio.
Drum Machine , macchine analogiche ed altri strumenti musicali , un mondo ancora in completa evoluzione e esplorazione per Jeremy.
Jeremy è riuscito ad esibirsi alla Boiler Room di Parigi , una vera e propria scossa di adrenalina :
 
Abbiamo inoltre pescato una breve intervista a Jeremy di alcuni anni fa , dove si esprime in merito all’evoluzione della musica elettronica :
“In termini di evoluzione della musica elettronica penso che le persone vorranno rompere l’abitudine di usare il web e tornare indietro, tornare allo stile duro della techno che trasmette un suono di maggiore qualità, tornare ad ascoltare la “cera” del vinile, questa è una speranza che inseguirò in futuro, dovremmo essere capaci di collegare direttamente la mente e fare musica, solo così saremo capaci
di creare qualcosa di nuovo. ” 
Questo ragazzo ha le idee ben chiare, ed è ancora fedele alla ” vecchia plastica “, il caro ed amato vinile , che  ancora oggi viene prodotto e commercializzato con successo, nonostante l’enorme invasione della musica digitale.
Jeremy tra le sue produzioni ha sfornato anche un bravo chiamato “Igniton ” ,un disco davvero carico ed elettrizzante , che sa dare il meglio di se con un buon impianto :

Ha inoltre collaborato con Valentino aka French Fries, con un remix chiamato ” Hugz ” , non da meno rispetto al precedente.

Un disco caratterizzato dai suoi più ricercati e particolari . Dub , elettronica e un rap davvero eccellenti . Un loop pazzesco , sempre più in crescita, con pause e ripartenze d’urto.

Jeremy si esibirà all’OASI summer opening l’1 Giugno qui il link dell’evento :

https://www.facebook.com/events/1032570243501088/

Noi di Polpetta ci saremo!
See you on the dancefloor!

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