Arrivati al quarto episodio del clan contrast è bene tornare alle origini del percorso. #12.11.16#

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
9 November 2016
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Il progetto organizzativo (audio / visivo) è nato grazie all’appoggio del circondario del CSOA Macello di Pistoia nel febbraio di quest’anno. Lo scorso maggio, precisamente all’alba di un martedì, il CSOA Macello fu sgomberato e con esso furono spezzati i sogni e i vari impegni sociali presi al suo interno. Il suo ideale di libera condivisione, appoggiato da moltissime persone speranzose in qualcosa di nuovo (nella città nominata capitale della cultura) è stato schiacciato senza essere preso minimamente in considerazione. Prima e dopo lo sgombero nessuno si è mai interessato alla realtà che vi si era formata all’interno. Un’intera stagione passata a riadattare un edificio abbandonato proponendo iniziative con ripercussioni sociali (presentazione di libri, incontri formativi e di propaganda, eventi musicali solidali e liberi, cene e aperitivi di beneficienza, laboratori musicali) spazzata via durante un’alba di fine primavera. Dopo lo sgombero, i “pirati e briganti” del macello, si sono dovuti “scontrare” contro la dura realtà burocratica.

L’estate è passata burrascosa, senza grandi novità ma solo false speranze. Arrivati a Ottobre, anche se ancora il tutto è molto incerto e titubante, si è presentata alle porte (dopo mesi di lotta non armata con il Comune) una nuova struttura consona per creare un centro sociale, di profilo meno industriale ma sicuramente a norma per ospitare persone al suo interno. Il clan contrast, sfruttando questo piccolo movimento di acque e facendosi coraggio, apre la stagione inaugurandola. Un nuovo sgorgo di speranza dovutissima alla città che li ha accolti per primi. Il 12 novembre un’ala del complesso Annonario (il vecchio GBbar abbandonato) viene inaugurata tramite un cordone sorto dalle ceneri del party contrast.

Additive è la nuova formula presentata sotto una visione colorata e specifica. In un ambiente sempre più scuro e ansiogeno è doveroso riportare in alto il vero intento rasserenante e colorato del nostro sound. Si esibiranno due dei membri del progetto portante quali DMCS e User from PT. Con loro P.Flex aka Pumpy Flex conosciuto come uno degli organizzatori acidi più pompati dei bassifondi musicali Fiorentini e infine Serena Butler. Serena Butler è un progetto massiccio appena nata/o uscendo alla ribalta sull’etichetta di Marco Shuttle, la “eerie” con un EP struggente, originale, fresco, con grossissime influenze del passato (anche di costituzione tecnica) ma in chiave moderna. Rappresenta moltissime sfumature all’interno del contesto musicale techno. La sua visione è un barlume di speranza in un mercato sporco e sporcato.

Viviamo in tempi bui, non è una novità, la fine del pianeta e della nostra specie è vicina più di quel che si pensi, l’unica soluzione è riprendere gli strascichi lasciati dall’uomo e riadoperarli, riadattandoli, per uno scopo utile e sociale. Piccole distrazioni in periferie abbandonate.

Il clan contrast vuole porre l’accento sull’entrata a offerta libera, essendo un posto autogestito, senza quindi scopo di lucro. La location è situata sempre in via dell’Annona, di fianco al CSOA Macello. Davanti all’entrata vi è un ampio parcheggio e la stazione di Pistoia si trova a pochissimi minuti a piedi, un punto comodo da raggiungere con qualsiasi mezzo. Il ghetto risorgerà nuovamente a Pistoia.

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