Quello a cui abbiamo assistito nella notte di Sabato 23 Gennaio 2016 a Timeshift è stata una grande lezione di musica e stile.
Timeshift, staff che sta dimostrando serietà ed una coerenza incredibile, anche questo sabato ci ha piacevolmente sorpreso ed ha portato in città, precisamente a Bologna, tre artisti di spessore:
ZADIG, dj francese nato nella scena rave anni’90 e forgiato nella techno parigina.
LUCIANO LAMANNA, classe ’77, ingegnere del suono dallo stile incredibilmente punk.
GAJA, italiano giovane e misterioso.
La serata parte con Luciano Lamanna. Il suo set è tutto in vinile, due o tre vinili alla volta. La sua precisione nei cambi è chirurgica. Pochi tocchi ma perfetti, la dimestichezza di chi di vinili ne ha fatti girare parecchi.
Monsieur Zadig cambia supporto ma non cambia la sostanza. Il suo set è stato raw, dritto e dai suoni saturati, Tresor Style.
Infine Gaja che torna al vinile ed inonda il dancefloor di bpm in vorticosa accellerazione.
Fra la musica ed il pubblico eterogeneo -di stile ma soprattutto di età- TIMESHIFT è una delle poche realtà che frequentiamo in Italia che ci catapulta ogni volta in un piccolo angolo idilliaco in cui tutti sono li sono per un’unica profonda motivazione: la Musica.
NEXT STOP: 06.02.016 w/DAX J – UNDER BLACK HELMET (live) – VSK
https://www.facebook.com/events/1657702217843611/
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