Timeshift 24.04.016 w/ Speedy J, Headless Horsman (live), SNTS, Raul Sanchez.

polpetta
Tempo di lettura: 5' min
18 April 2016
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Essendo per me non un’organizzazione di eventi ma una vera e propria famiglia, mi permetto di parlare del TimeShift in prima persona.

Il 24 aprile 2016, dopo aver vissuto una stagione basata solamente su line-up Techno, con mille difficoltà, sfortune e sacrifici, siamo arrivati finalmente a presentare uno dei pilastri assoluti del mondo dell’elettronica, Jochem Paap (in arte SpeedyJ), insieme a: SNTS, Headless Horseman & Raul Sanchez.

Adesso facciamo un piccolo passo indietro.

Nel 1990, viene pubblicata “Pullover” su Plus8. Oltre ad essere una delle tracce più influenti di tutti i tempi, esce su un’etichetta di Windsor, in Canada, confinante con Detroit, città natale del genere Techno. La Plus8 di Richie Hawtin e John Acquaviva entra in forte rivalità nei primi anni 90’ con gli U.R. (con Mad Mike Banks e Jeff Mills, almeno inizialmente). L’etichetta non pubblica più ma è ancora attiva e idolatrata grazie al leggendario Mike Banks. Secondo gli U.R. la Plus8 stava trasformando una musica di provenienza “nera”, realmente underground, in un prodotto da consumismo. Questa rivalità venne infuocata incredibilmente dall’uscita di “Pullover” di SpeedyJ, che fece il giro del mondo. Uno dei pezzi più venduti della storia del genere. Possiamo considerare il nostro artista in questione come il primo “alleato” europeo (o uno dei primi, insomma) in un mondo ancora strettamente “Detroiano”. Tutto questo nel 1990.

Una piccola curiosità. Qua di seguito ho riportato il video in cui la Plus8 si esibì, all’epoca dei rave, a Roma. Anno 1991. SpeedyJ (Live) mentre riproduce “Pullover”, al microfono un certo Richie Hawtin;


Ritorniamo a noi.
Nel 2016 in una realtà dove la musica è stata stuprata e messa a nudo sui social network, tutto questo può sembrare fantascienza. Ma non è cosi.
In 26 anni di carriera SpeedyJ ha sempre avuto un occhio di riguardo verso le nuove influenze e tecnologie, inseguendo una strada del tutto personale. Negli anni ha stretto rapporti e creato collaborazioni con altri importanti rappresentanti dell’ambiente. Basta ricordare i Collabs3000 con Chris Liebing e i Collabs100 con Adam Beyer. Dopo 7 album alle spalle e innumerevoli produzioni (Warp Records, Plus8, Nova Mute, Harthouse, CLR e altre etichette) nel 2008, dopo 18 anni di carriera, finalmente maturo per intraprendere questa strada, fonda una delle piattaforme discografiche più note al mondo, Electric Deluxe (EDLX) dove hanno pubblicato artisti come Giorgio Gigli, Perc, Terence Fixmer, Subjected, Tommy47, Audio Injection, Phil Kieran, Gary Beck, Brendon Moeller, Hans Bouffmyhre, Jeff Derringer, Black Asteroid, Sawlin & Subjected, AnD e altri. L’etichetta è nota anche per i molteplici party in giro per l’Europa ma in particolar modo quelli che si svolgono in Olanda (se l’è portata a casa sua, non so se mi spiego) sotto il nome di “Awakenings”. Si deve ricordare anche l’enorme partecipazione al “Rotterdamse Rave” del Maassilo, nella città natale di Jochem Paap.
Questa è una piccolissima parentesi completamente oggettiva sul nostro ospite. Adesso cercherò un minimo di spiegarvi la sua musica. Da qui in avanti potete essere tranquillamente in disaccordo. Adesso per me inizia il difficile.
Musicalmente è in concreto tutto quello che io intendo per Techno moderna. Lo possiamo definire il padrino del genere. La sua musica è molto influenzata da quella contemporanea, simmetrica, geometricamente studiata, immaginabile come un vortice irresistibilmente attraente. Tutto questo in un contesto complessivo che lascia sempre respirare, a modo suo, l’ascoltatore. Una guida spirituale verso un infinito cosmo. Seconda una mia teoria, SpeedyJ, ha plasmato una musica adatta alle piste olandesi: educate, festose, rispettose e estremamente tranquille ma nello stesso tempo fredde, glaciali per via del clima. Aggiungi a questo una dose di buona extasy (senza conservanti, diserbanti e veleni) e vedrete che ogni elemento del dancefloor si sintonizzerà sulle stesse note, unendosi in un rito portato avanti oramai dall’alba dei tempi: la danza.
La mente diventa vuota e le preoccupazioni spariscono. Tutto intorno a te diventa inutile. Contano solamente quelle piccole vibrazioni d’aria all’interno dell’orecchio.

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Jochem G. Paap, ingegnere del suono, fin da sempre è riuscito a creare musica a 360° approfondendo tutti i generi di elettronica (Techno, Contemporanea, IDM, Industrial, Trance, Ambient). Speedy J pone una cura e un’attenzione estrema alla sintesi e manipolazione del suono, riuscendo a trasmettere timbriche squisitamente ‘elettroniche’, fredde, ma in modo espressivo, caloroso, in un concentrato unico e inimitabile di energia sonora. Io credo che questo possa bastare.
https://www.residentadvisor.net/dj/speedyj

 

 

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Adesso prendiamo un respiro profondo perché parliamo degli altri tre protagonisti.
Headless Horsemann e SNTS sono entrambi dei personaggi enigmatici e freschi. Sappiamo ben poco su di loro. Entrambi si presentano in consolle con il volto coperto. Proprio per questo voglio evitare di parlare della loro vita personale e concentrarmi sulla loro musica, proveniente da mondi oscuri e misteriosi. Entrambi hanno avuto un percorso simile.
Headless Horseman, tedesco, si lancia per la prima volta nel 2012 creando un’etichetta (Headless Horseman) dove pubblicherà solo lui. Si presenta dal vivo proponendo uno dei live sperimentali più elettrizzanti finora in circolazione. Apprezzatissimo a Berlino, nel 2015 ha avuto l’onore di esibirsi all’Atonal, il festival di nicchia più in voga in Europa, e non solo. Il suo Live è costituito principalmente da hardware di casa “Elektron”, una serie di macchine analogiche e digitali di ultima generazione, non semplici da usare ma incredibilmente complete. Parti ritmiche non sempre lineari, spezzate e quasi noiose si insinuano creando un malessere mentale e fisico. Le sue produzioni sono ancestrali, moderne, infinite. Un sottosuolo rafforzato, trainato di emozioni. Una messa al nudo degli strati più nascosti dell’essere umano.
https://www.residentadvisor.net/dj/headlesshorseman

SNTS, tedesco (per lo meno, pubblicamente), fa parte anche lui dei nuovi concept di Techno. Nel 2012 fonda un’etichetta dal nome SNTS e pubblica (solamente su vinile) “Chapter 1”.Un lungo, profondissimo, abisso di suono. Da quel momento la sua figura ha attratto sempre più curiosità da parte degli appassionati, riscontrando grossi apprezzamenti. Nel 2015 approda al “Dommune” dove afferma la sua personale preparazione tecnica. Usa un setup digitale, unendo varie tecnologie, software e strumenti musicali elettronici (inclusa la Roland TR-8) cosi da potersi permettere una miriade di possibilità in poco spazio. I suoi mix sono incredibilmente fluidi. Riesce a tessere un lungo filo vitale creando ragnatele sonore in grado di tenere l’attenzione altissima. Massima concentrazione quando suona lui, bisogna leggere fra le righe.
https://www.residentadvisor.net/dj/snts

Ad accompagnarci ulteriormente in questo viaggio tenebroso, abbiamo l’uomo di casa, un giovane ragazzo sbarcato sulle migliori consolle Bolognesi, Raul Sanchez (anno 1995). Raul è una delle poche persone ancora attaccate alla mentalità vera da disc jokey, molto rara ormai, assolutamente non da sottovalutare. Ottima tecnica (fosse per lui sempre e solo vinili), egregio selezionatore. Molto ricercato, propone dei dj set penetrabili, cupi e mentali. E’ uno dei primi giovani promettenti che mi ha fatto ricredere sull’incompetenza generale dei dj localmente distribuiti (è grazie a lui se conosco SNTS, per esempio).
https://www.residentadvisor.net/dj/raulsanchez-it

 

La location in cui si svolgerà la fine del mondo sarà “Zona Roveri”. Essendo fuori dal centro di Bologna organizzeremo la solita navetta gratuita dalle 23:30 da Piazza VIII Agosto, vicino alla stazione centrale.

Pista larga, uniforme, soffitto alto e palco da concerto. Sarà montato un impianto “Montarbo” per il godere del pubblico.

Vestitevi eleganti perché saremo tutti giudicati davanti a una corte demoniaca. Grazie per la lunga lettura.

Evento Ufficiale del 24 Aprile; https://www.facebook.com/events/1081093828622473/

Pagina Ufficiale; https://www.facebook.com/timeshiftbologna/?fref=ts

Pagina Tumblr; http://timeshiftbologna.tumblr.com/

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