Thiefschwarz – Left

polpetta
Tempo di lettura: 3' min
9 June 2015
Review 4 U

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Vi avevamo già parlato di loro poco tempo fa quando era uscito “Do Me feat. Khan” (qui la review), anticipazione del loro nuovo album, “Left” uscito invece il 1° giugno.
Intorno al 1997 i fratelli Schwarz hanno iniziato ad occuparsi di produzioni musicali e hanno intrapreso la loro joint venture con lo pseudonimo Tiefschwarz. Son partiti dalla deep per arrivare ad insediarsi nei meandri della scena techno ed elettronica.

L’album di cui vi parliamo oggi si chiama “Left”, contiene 13 tracks ed è stato lanciato dalla Watergate Records. Watergate è uno dei club berlinesi più rinomati dove è possibile ascoltare il meglio della musica elettronica, house, deep e techno tedesca ma soprattutto internazionale. Nel 2008 il club fondato anche l’omonima label proprio associata al Club.

Tracklist

1. Heavy Weather feat. Khan
2. Free Falling feat. Khan
3. Morgen Abend
4. Do Me feat. Khan
5. Dark Light
6. 110 feat. Mama
7. Prayer feat. Khan
8. Hi Fu
9. Echo Drug feat. Khan
10. Any Moment feat. Emily Karpel
11. Dings
12. Forever feat. Khan
13. Laid Black

Per il duo è il primo lavoro senza co-producers e sembra essere il loro album più ricco e maturo fino ad oggi. Ricco anche di collaborazioni, partendo da Khan, protagonista del singolo “Do Me”, e che ritroviamo in altri 5 brani, passando alla collaborazione con Mama, che avevamo già notato nel 2011 nella track Corporate Butcher sempre dei Tiefschwarz e sempre per la Watergate Rec.. Degna di nota anche la collaborazione con Emily Karpel.
In “Left” notiamo una alta qualità musicale dei brani molto ben realizzati, i quali ruotano intorno a melodie brillanti, ritmi giocosi e rivestiti di vibrazioni annebbiate. Il suono Tiefschwarz è conservato con cura, ma la sua progressione creativa è chiaramente udibile. L’impeccabile equilibrio è uno dei tratti distintivi di questo un album che secondo me riesce ad esssere un valore aggiunto tale da permettersi di distinguersi. Un album che è valsa la pena aspettare, e di cui ora siam felici di parlarvi track by track.

Heavy Weather” è molto, molto soft. E’ ideale per un momento di pausa quando si è presi dai propri pensieri.
Free Falling” invece più carica, accompagnata da questo vocal graffiante e campionato, è una delle tracce più energiche e vivaci che compongono l’album.
Morgen Abend” è un trionfo di suoni decisi e ben selezionati che si intrecciano in modo perfetto l’uno con l’altro, una hit decisamente da dancefloor.
Dark Light” è delicatamente oscura. Uso il termine “delicato” anche se è difficile solitamente associarlo ad un genere come la techno o l’elettronica ma loro son riusciti nell’intento: in punta di piedi hanno reso delicata una canzone puramente techno ed oscura. Ricorda pienamente l’oscurità, ma un’oscurità serena. Anche loro riescono sempre a far riemergere in me quel senso di malinconia costante.


Passiamo a “110”, questa la track in featuring con Mama. La track ha un’atmosfera molto suggestiva, il vocal di Mama rende la track più leggera e dai toni più pop.
Prayer” vede sempre Khan come protagonista in uno dei pezzi più estivi, balearico e quasi caraibico. Un mix fra una danza propiziatoria di nuova generazione e la colonna sonora di qualche film in costume.
Hi Fu” uno dei singoli che preferisco. Un martello pneumatico che per 5 minuti trasporta la tua mente su un altro pianeta. Non stiamo parlando di techno cassa dritta ma di suoni onirici ma ripetitivi che ti coinvolgono corpo e mente senza lasciarti tregua.
Echo Drug” insieme a “Forever” sono entrambe accompagnate dal vocal di Kahn. Il genere di suoni scelti per queste, morbidi e molleggiati, ed il vocal così leggiadro ci accompagnano in una dimensione totalmente solare ed estiva. Chiudendo gli occhi ci sembra di essere a qualche party outdoor: ombra vento fresco ed un mojito.

Arriviamo al momento di “Any Moment” accompagnata dalla voce di Emily Karpel. Una voce che fa proprio da accompagnamento, appare e scompare, è il perfetto incastro che ritengo adatto esclusivamente ad una serata, ad un party, ad un festival.
Dings” anche lei come tutte le altre è molto allegra, mi ricorda le giornate di sole, spensierate dove la parola d’ordine è MUSICA.
Last but not least è “Laid Black”, una delle nostre preferite. A qualche richiamo alla musica tradizionale orientale, che ci fa sorridere e ci spiazza un pò come traccia di chiusura. Ovviamente anche in questa traccia la leggerezza e la solarità sono le due parole chiave. In ogni caso piacevolissima anche questa track.

Quello che abbiamo trovato interessante in questo album dei Tiefschwrz è che sembra ancora più accentuato del solito il concetto che con la musica si possono ritagliare momenti magici. La musica è questo che fa, rendere tuo un momento, ce n’è per tutti, non devi avere paura che qualcuno te la rubi e le puoi attribuire il significato che più ti aggrada.

Se non avete già ascoltato “Left” mi domando cosa stiate ancora aspettando!? Dopo che lo avrete fatto non vorrete più smettere, sarà il vostro disco dell’estate!

WORDS BY ALESSIA VERRI feat. JANINE BILLY.

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