Un bravo dj è colui che riesce ad incidere ricordi indelebili al dancefloor che ha ai suoi piedi, a donargli emozioni fugaci ma a loro modo profonde; tagli netti e decisi nelle menti dei clubbers più esigenti, che non vedono l’ora di poterlo riascoltare alla prossima serata quando stanno ancora ballando il suo ultimo disco.
Venerdì notte i djs che hanno cavalcato il palco del Tube di Modena son stati degni di questa definizione.
Il warm up è stato affidato a due giovani modenesi, Nik Venturelli e Matteo Magni, i quali son riusciti a creare il giusto mood per far partir la serata.
Subito dopo tocca ad Andrea Vallisneri, resident di Pathfinder, prendere in mano la pista che venerdì notte brulicava di persone.
Al primo disco del giovane Vallisneri tutto quel brulicare è sembrato quasi diventare un disordine ordinato, rimato, a tempo.
Echi di bassi intensi e scuri hanno accompagnato le sonorità dark del resident, che non solo ha scaldato, ma che ha mandato in totale delirio il dancefloor già in trepidazione, pronto ad esplodere ad ogni ripartenza.
Le ore passano in fretta, ma i clubbers non mostrano segni di cedimento, e per fortuna perchè una volta salutato il biondino dallo sguardo imbronciato e la musica da fuoricalsse è il momento dello sciamano, è l’ora di Damian Lazarus.
I colori in consolle non cambiano molto; cappello nero, mantello nero, scarpe nere, sguardo serio ma movenze da vero e proprio stregone durante il suo rituale più sentito.
Inizia il suo “set/rituale” mantenendo quell’ombra oscura, scia del set precedente, poi più prende confidenza con il dancefloor più si lascia andare; la sua scelta musicale sarà molto eterogenea per il tutto il set, Damian passerà da dischi più conosciuti a chicche un pò più ricercate, ma tutte avranno lo stesso risultato : far ballare, e tanto.
La pista, infatti, rimane colma e carica a lungo, probabilmente merito dell’influenza di Damian sulla pista; il suo ballare è così coinvolgente che è impossibile guardarlo e non aver voglia di imitarlo, o quanto meno non aver voglia di danzare con lui.
Siamo arrivati alla fine, quando è il momento di abbassare la musica, accendere le luci e raccogliere ognuno i propri cocci.
Ci dispiace proprio sia già finita, e sembra dispiacere un pò anche a Lazarus soprannominato “The Rebel” e ri-soprannominato da noi  “The Wizard“.
Ma un altro appuntamento, questa volta marchiato Pathfinder, è alle porte. Ci lasciamo coccolare ancora un pò dal ricordo di questo bel venerdì appena trascorso, ma con la testa siamo già al prossimo.

Next Stop : 6.Febbraio.015  Pathfinder w/ Tom Trago @ Tube, Modena. (https://www.facebook.com/events/1594718834097061/?fref=ts)

WORDS & PICS BY JANINE BILLY