Sven Väth e i suoi hanno scelto l’Amsterdam Dance Event per spegnere le loro 20 candeline e noi non potevamo certo mancare.
Non è un segreto che ADE sia uno dei luoghi più emozionanti e suggestivi, ed ora lo possiamo affermare con sicurezza. Lo Stadspodium è un grande parco.
Entriamo e attraversiamo un lungo corridoio illuminato, per poi venire proiettati nella location dove trascorreremo tutto il pomeriggio. Alla nostra destra lo stage 1 dedicato a Sven Väth e i suoi, ancora una volta con le sembianze di un enorme tendone da circo. Entriamo. Cerchi illuminati a led, fumo, luci ci coinvolgono e ci proiettano in una dimensione parallela: l’atmosfera è surreale e ci sembra di respirare un po’ di Francoforte e un po’ di Ibiza. Qualità e ricercatezza sonora gli ingredienti che da due decadi accompagnano i party di Sven Vaeth e il suo roster di artisti emergenti e affermati.
Sul palco si alternano Guy Gerber, Ilario Alicante, Extrawelt (Live), Nastia, Dana Ruh e ovviamente the King. L’evento è sponsorizzato e promosso da Free Your Mind e Poller Wiesen, a cui è dedicato lo stage 2 (line up: Sam Paganini, The Advent, Function, Rod, Joop Junior (live) Leaf the 4, Doka B2B Mirella Kroes. La nostra attenzione viene catturata quasi totalmente dal party Cocoon…e come darci torto? Siamo proprio in consolle quando arriva Sven Vaeth: per mano il figlio Tiga, nell’altra le cuffie. Guy Gerberer conclude il suo set travolgente, e the King prende posto con un’intro da brividi, che si conclude con un boato: l’apertura rivela una vitalità e freschezza che ci carica a molla. Sven con il figlio e la moglie (compagna) sembra serio ma di ottimo umore, ci fa l’occhiolino e sorride. Fa accendere a Tiga un paio di bastoncini pirotecnici e si parte! La scenografia è spettacolare: fumo coriandoli e luci danzano sulla techno minimal in cui vengono magistralmente mixati vecchi e nuovi successi. La gente in pista e dietro la consolle è tutta saltellante e piena di energia positiva. A ripensarci mi sento ancora carico e con una gran voglia di muovermi in lungo e in largo per il “circo”. Sven ha lanciato la sua carriera nella musica elettronica 30 anni fa. Ha poi avuto la visione di fondere l’arte musicale con la vita da club creando un successo planetario come Cocoon, noi abbiamo semplicemente la fortuna di vivere questa esperienza unica ed emozionante.

Grazie Sven.

words by Camilla Finco
pics by Costantino Bedin