Struction – Gefüge – R&S Records

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
18 October 2016
Review 4 U

La R&S Records ha messo sotto contratto un produttore che si fa chiamare Struction: di lui si sa poco o nulla. Sappiamo che ha lavorato per la Ilian Tape, label fondata nel 2007 dagli Zenker Brothers. Un etichetta che si è sempre contraddistinta nel panorama musicale techno e non per il suo accento dritto e potente, senza troppi fronzoli.

Parlando della già citata R&S Records invece, che dire. Stiamo parlando probabilmente di una delle migliori case discografiche in questo ambito. Una label che sostanzialmente raccoglie i resti della disco music di fine anni ’70, li prende, e li ribalta, mischiandoli con le sonorità della scena Chicago House, dominata letteralmente da etichette quali la DJ International, o TRAX, e gli da anche un tocco profondo, a dir poco mistico, con la techno di Detroit, mettendo insieme poi sonorità quali il sound della Metroplex o della Transmat, con la deep house ed il Nu Groove.
La R&S Records comunque vide la luce in Belgio, ed il prodotto che viene fuori è allucinante, a dir poco: artisti che sono la musica elettronica. Stiamo parlando di Aphex Twin, Carl Craig, Derrick May, CJ Bolland e molti altri ancora.

Tornando a Struction, lui ha prodotto questo EP, “Gefüge”, rilasciato appunto dalla R&S Records, in uscita in digitale il 14 ottobre.
Il titolo in EP tradotto dal tedesco è letteralmente “Struttura”. Il che non sorprende, perché già da un primo ascolto il suo extended play mette in luce una struttura dei singoli pezzi non indifferenti: si parte con “Kreen”, che è la prima traccia. Personalmente è anche il brano che ho apprezzato di più. Siamo di fronte ad un vero e proprio viaggio, che si apre nella maniera più aggressiva possibile. Infatti ci troviamo nel bel mezzo di un assalto di kicks di una Roland 808 impazzita, fino a quando tutto non si ferma, per poi ripartire con un breakbeat che più puro non si può. Un vero e proprio reminder della UK Jungle anni ’90.
“Warrior” segue la linea breakbeat tracciata dal primo brano dell’EP, ed in questo pezzo troviamo alternati synth melanconici a ripartenze nemmeno troppo veloci ma efficaci. La Silver Side si apre con “Ai”, dove percussioni letteralmente distorte, con pads modificati a dovere, si arriva in cima ad una salita buia, che poi si dissolve con il terminare del brano. “Dolly” è la track di chiusura dell’EP, e mette davvero in risalto a mio onesto parere, la natura della R&S Records: un insieme di sonorità messe insieme, pitchate, che sembrano scoppiare, e che alla fine danno vita ad un brano veloce, ma nemmeno troppo, ipnotico e diretto.
Con questo EP, Strction sicuramente si è messo in luce, mettendo in mostra talento e personalità. È in uscita il 14 ottobre in digitale.

  1. 1. Kreen
  2. 2. Warrior
  3. 3. Ai
  4. 4. Dolly

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