Verrà un giorno in cui forse lascerò questa città.
Verrà un giorno in cui sarà tutto un dolce ricordo.
Ricordo di feste. Ricordo di dischi. Ricordo di amici.
Verrà un giorno in cui dovrò lasciare la libertà di uscire da lavoro e trovare musica che si esprime.
Musica che mi attira. Musica che ci unisce.
Forse un giorno lo racconterò ai miei figli, o forse ai miei nipoti, o forse ai figli dei miei vicini di casa, racconterò di quando i negozi di dischi mettevano i dischi.
Di quando spostavi le vasche. Ascoltavi dischi mentre qualcuno suonava.
Bevevi birrette mentre i Soul Clap presentavano il loro disco.
Di quando facevi le foto con Ely, mentre la Classe ascoltava il disco di Volcov.
Ritrovavi gente conosciuta in party or sono.
Conoscevi gente che non sapevi neanche quando avresti rivisto. Semplicemente socializzavi.
Racconterai di un giorno in cui non c’è mercato che tenga. Un giorno in cui la cravatta è uguale alla tuta.
Un giorno in cui c’è chi arriva in bici sudato o chi scende da un black cab.
Correre alla ricerca della semplicità dello stare insieme.
Correre richiamati dal suono.
Verrà un giorno in cui racconterò semplicemente di stati d’animo, dove la musica altro non era che il collante del tutto.
Amore per la musica. Amore per il vinile. Love vinyl. East London. Soul Clap. I colori. Le foto. Disegna una foto. Le birrette. Io. La Classe. E tanta, ma tanta felicità.

words by Momenico
picture by Margherita Vivio