Sohn esce con un nuovo album, Rennen, ed annuncia un tour con una unica data Italiana.

md-romero
Tempo di lettura: 3' min
24 January 2017
News, Review 4 U, Save The Date

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Sohn, al secolo Christopher Taylor, nel suo nuovo album Rennen esplode in mille direzioni, rimbalzando in territori inesplorati per poi ritornare alla sua essenza più pura.

Dopo il suo straordinario primo album, che ha messo una distanza non indifferente fra Sohn e il progetto Trouble over Tokyo, Taylor decide di sfruttare il suo genio creativo per giocare con le sonorità dell’ultimo decennio creando un album ricco, complesso e profondamente frammentario.

L’ultima fatica di Sohn si apre sul singolo Hard Liquor, un ambizioso crescendo che mescola Soul e Synth in un binomio con un tiro entusiasmante e appetibile.

L’immediato pezzo a seguire, Conrad, spegne la carica di Hard Liquor con un malinconico pezzo con poppeggiante dove è il vocal a farla da padrone su una ritmica hiphop passeggiata arricchita dal suono del synth in un arpeggio retrowave.

Il cambio di registro avviene direttamente su Signal, terza traccia profondamente minimal, dalla ritmica delicata che verso la fine compie delle evoluzioni vicine al Dubstep.

Dead Wrong si fa avanti con sonorità acquee e rilassanti che vengono contrastate da una ritmica che rimbalza e schiocca sulla traccia continuando in maniera diluita le suggestioni create dal pezzo precedente.

Primary, uno dei must dell’album viene subito dopo. La voce di Sohn viene valorizzata in uno struggente e malinconico incipit che serve ad introdurre un attacco minimal che scivola e si inserisce con maestria trascinando l’ascoltatore in scenari da sogno.

Rennen, la title track dell’album non è meno malinconica, della precedente, si affida esclusivamente ad una base di piano e ad un testo affidato alle qualità vocali di Sohn aumentando il senso di grigia malinconia romantica che si è evoluto nelle tracce precedenti.

Con Falling il registro cambia profondamente. Abbiamo un estro più aggressivo nelle ritmiche e nella costruzione in crescendo ravelliano con l’aggiunta graduale di ritmi e sonorità, La vera sorpresa arriva a tre minuti con un epica introduzione di fiati in Synth che caricano di energia un pezzo che sconvolge l’ascoltatore a questo punto inserito in un registro più calmo e rilassato.

Proof si sviluppa su cambi di tempo vicini al panorama Dubstep in suggestioni urban di fine millennio. Riprende ed ammorbidisce il contesto di Falling svilendo la premessa introdotta nel finale di quest’ultimo.

Still Waters parte con sonorità oscure che si spengono immediatamente per lasciare spazio alla poesia malinconica di Sohn che riprendono il registro struggente di Rennen.

Chiude l’album Harbour che si inserisce timidamente dal finale di Still Waters. Sohn canta col medesimo timbro di Still Waters su un ambient che gradualmente inghiotte il cantato e lascia il posto ad un beat aggressivo ed ondulatorio. In questo porto in tempesta RENNEN si conclude.

L’album, sebbene sia piacevolmente malinconico, curato e dal suono pulito, manca di decisione. Sohn osa a tratti alterni con lampi di genio su una base altrimenti poco audace e di conseguenza poco originale. Tutto l’album è funzionale e costruito attorno alla voce, l’unico Fil Rouge che tiene insieme contesti frammentari e disgiunti. L’inizio esplosivo di Hard Liquor crea aspettative che non trovano alcuna soddisfazione, le contaminazioni urban, dubstep e retrowave sono solo degli accenni di stile che svaniscono en passant. Dopo l’ottimo Tremors, Sohn sembra confezionare un secondo album che dentro di sé ha sia una dichiarazione d’intenti che un catalogo di quello che in potenza la nuova incarnazione di Christopher Taylor può divenire.

Ed in base a questo ci sentiamo di consigliarvi di dargli una possibilità di riscatto e segnarvi in agenda l’unica data Italiana che Sohn ha previsto nel suo fittissimo tour che è appena partito e che si concluderà a Luglio con una doppia data al Coachella Festival.

La data italiana è prevista per il 15 Febbraio 2017 @ Circolo Magnolia – Milano, noi ci saremo.

evento: www.facebook.com/events/1155021634590839/

 

 

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