Siamo molto legati alle tradizioni e ce n’è una particolarmente indissolubile per noi e si tratta della nostra presenza ad ogni compleanno di Shame Clubbing.

Quest’anno si festeggiava il 4° anniversario della nascita di uno degli staff techno più sperimentali del Nord Italia, uno di quegli staff che negli anni ha portato sulla sua consolle nomi sia di grande prestigio che di grande sperimentazione, precedendo o andando totalmente contro le mode del momento.

Anche questa volta Shame Clubbing ha fatto parlare di se ed ha lasciato il segno chiamando per questa data speciale due progetti in live di grande prestigio: Shlomo e Polar Inertia.

Ma andiamo per ordine, le slot per la data del 5 Gennaio 2017 erano le seguenti: Davide Damoli b2b Fabrix (dello staff SHAME), Shlomo, Polar Inertia ed infine Osvil D (sempre scuderia SHAME)

I ragazzi che hanno gestito il warm-up sono stati in grado di creare il mood perfetto in cui lasciare la pista pronta e caldo per Shlomo; son partiti con un bpm lento, suoni scuri, ritmiche spezzate.

Il Live set di Shlomo è stato decisamente techno e dai bpm elevati ma il tutto smorzato dai pad ambient che caratterizzano le produzioni stesse dell’artista francese. Groove serrati e ripartenze da cardiopalma.
Abbiamo sbirciato il suo set Up e abbiamo trovato: Korg ms20 mini, synt analogico semimodulare, controller midi dell’m-audio, launch pad e laptop.

Poi fu la volta di Polar Inertia che ci ha totalmente catturato ed ammaliato.
Voiski aka Kartei aka Silicate Musique aka Tropical Agitation aka Polar Inertia è sicuramente un artista poliedrico e multiforme.
il suo live di giovedì notte è stato caratterizzato da arpeggiatori con sfumature trance, sicuramente un set più martellante di quello del suo predecessore di consolle, ma diciamo che si è concentrato meno sulle pause e più sulla cassa dritta.
Sicuramente ricco di bass line fuori dal comune.

IL suo set-up: mixerone analagico con innumerevoli canali, sequencer Arturia (bit step pro) e altri marchingegni che solo Mr Voiski conosce…

Dopo Polar Inertia è arrivato il momento di chiudere la nottata con un set raw-techno firmato da uno dei padroni di casa SHAME, Osvil D. I punti fermi del suo set sono stati: zero melodia, casse elevate; sicuramente un set rude ma che infuocato la pista.

words by Janine Billy b2b Joe Alpaca
pics by Janine Billy