Correva l’anno 2007 quando alcune voci di corridoio mi incuriosirono riguardo questo festival decisamente “indie” che si svolgeva a Barcellona qualche settimana prima del famoso Sònar Festival, ma da appassionato di musica elettronica non presi mai seriamente in considerazione l’idea di concedermi uno spring break nella città catalana. Questo almeno finchè una miriade di voci entusiaste non iniziarono a dilagare copiosamente anche in Italia. Era il 2001 quando iniziò l’avventura del Primavera Sound Festival, incentrato inizialmente sulla musica elettronica ed evolutosi dal 2004 fino ad oggi in una gigantesca kermesse di artisti indipendenti e grandi star più generalmente “rock”, ed è doveroso ammettere che a quindici anni dalla sua nascita non necessita più di presentazioni essendo diventato uno dei festival più importanti a livello internazionale. Sentendone parlare splendidamente bene ogni anno sempre di più, definito da alcuni addirittura come il “Coachella europeo”, da assiduo frequentatore del “coinquilino” Sònar e avendo già vissuto altri importanti festival europei decisi che finalmente era giunto il momento di provare anche questa esperienza.

La sedicesima edizione del Primavera Sound quest’anno inizierà ufficialmente Mercoledì 1 Giugno per finire definitivamente nella giornata di domenica, perciò segnatevi le date sul calendario perché la line-up è davvero “spaziale”. Ad alternarsi sul palco ci saranno protagonisti di fama mondiale come Radiohead, LCD Soundsystem con il loro quarto album fresco di studio, Sigur Ròs, PJ Harvey e Brian Wilson che eseguirà tutto Pet Sounds. Tuttavia non saranno solo gli headliner a brillare nel programma, presenti nel cast anche tantissimi nomi più che noti e apprezzati come gli australiani Tame Impala, i francesi Air e poi Animal Collective, The Last Shadow Puppets, Beirut, Moderat, e il regista e compositore americano John Carpenter con il suo secondo disco uscito proprio in questi giorni. Tra i nomi meno famosi mi sento comunque in dovere di segnalare alcuni artisti che sarebbe meglio non perdere come El Último Vecino, band locale di stampo dark techno-pop e grande rivelazione del 2013, suoneranno nella giornata di apertura del festival Mercoledì 1 Giugno in un concerto gratuito, come del resto anche gli inglesi Suede.

Ma il Primavera Sound non è solo grandi palchi e musica dal vivo, da sei anni a questa parte il PrimaveraPro offre un alternativa intelligente al marasma dei main stage, riempiendo alcune ore della mattinata e del pomeriggio con convegni, dibattiti e incontri creando così uno spazio per i professionisti del settore musicale presso il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB) ed il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA). Tra le varie tematiche saranno trattati nel dettaglio argomenti come il futuro del marketing musicale, l’impatto dello streaming sul settore e il ruolo delle donne nell’industria musicale. Ad allietare i partecipanti tra un incontro e l’altro saranno diversi showcase gratuiti di artisti provenienti dai paesi collaboratori del festival, tra i quali l’Italia che anche quest’anno partecipa con tre artisti; Altre di B, un quartetto bolognese che prende il nome dalla vecchia schedina del Totocalcio: serie A, serie B e altre di B, conosciuti tra Europa e Stati Uniti, senza contare lo svariato numero di concerti italiani e la loro partecipazione allo Sziget, la seconda band italiana saranno i Sycamore Age, progetto che nasce all’inizio del 2010  in seguito all’incontro tra Stefano Santoni (produttore artistico) e Francesco Chimenti (voce della band) ai quali, poco dopo, si è aggiunto Davide Andreoni, fondendo in un unico calderone generi come folk e e art rock in un viaggio musicale psichedelico. Ultima ma non per importanza la presenza di Matilde Davoli, terza ed ultima artista italiana tra gli showcase del Primavera Pro. Ingegnere del suono, compositrice e produttrice anche di altre band come Indian Wells, Matilde è fatta un nome nella  scena della sperimentazione elettronica attuale, già chitarrista della band StudioDavoli e successivamente leader del progetto musicale Girl WIth The Gun, abbandonata l’Italia si è trasferita a Londra per intraprendere la carriera solista.

Un’altra importante news dal fronte italiano del festival riguarda un gruppo italiano che in passato ha partecipato al PrimaveraPro ma che quest’anno suonerà su uno dei palchi del Primavera Sound all’interno del programma ufficiale del festival. Si tratta dei C+C=Maxigross che dopo la pubblicazione del loro nuovo album “Fluttarn“, sono stati subito chiamati a calcare uno dei palchi principali.

Come di consueto la maggior parte dei concerti si svolgeranno al Parc del Fòrum, una struttura sul mare a pochi kilometri dal centro città e raggiungibile in taxi, in macchina o con qualsiasi mezzo pubblico (autobus, tram e metropolitana), per poi ampliare il già vasto programma in una settantina di show gratuiti concentrati nella centralissima Raval e in diversi club della città (Barts e Sala Apollo) e nei due centri culturali dove si svolgerà il Primavera Pro.

Insomma, non ci resta che aspettare l’inizio delle danze per tuffarci a capofitto in quella fucina musicale che trasformerà la metropoli catalana per tutta la durata del festival, quanto a noi invece vi terremo costantemente aggiornati sullo svolgimento tramite i nostri canali ufficiali Facebook e Instagram, prossima fermata: Barcellona.