MUTAFORMA Festival presenta: BLUE MONDAYS si raccontano in 5 tracce.

janine
Tempo di lettura: 2' min
2 May 2016
Festival, Interviste
12718217_1007096529379673_8585888353852752010_n
12644838_1007470065979051_1360306375857869825_n
Blue Mondays è un progetto di Alex Ferrazzi e Matteo Keemani
Entrambi militanti del movimento underground italiano dai primi anni 2000
crescono coltivando rispettivamente background diversi: Alex da sempre schierato per la disco
e la house old school, mentre Matteo è piu affascinato da New wave, Rock e HIp Hop.
Il Loro sound è il risultato della fusione del loro background, un suono dancefloor non fine a se stesso,
che va dalla lo-fi disco alla techno, alla ricerca di quel qualcosa che fa si muovere il corpo,
ma che allo stesso tempo riesce anche a muovere anche qualcosa di piu profondo..non si riduce tutto a un beat e una linea di basso, c’è di piu, molto di piu.
Negli anni anno avuto il piacere di vedere i loro lavori su label come: Memento, Manocalda, Rebirth, Balance Music, Sonar Kollektiv, e da bravi feticisti del vinile, hanno da poco fondato la loro label “Tunes from Blue Mondays”, etichetta “vinyl-only” per dare alla luce i loro progetti più intimi/particolari/itdoesntfit.
1- Holes: nato da una certa new wave anni 80 … Uno  dei primissimi pezzi del nostro (allora) nuovissimo progetto, qui siamo ancora legati a certe nostre influenze e si sente…sinth che macina ruvidezza…Carl Craig che spia Robert Smith nella foresta…i cccp…il testo parla di crepe nel muro…il 2012: anno del terremoto…

 

2-Night goes by: qua c’è  la voce e testo di Patrick Benifei (Casino Royale Bluebeaters)…nostro guru-amico-compagno…qua è la notte che se ne va…quel momento in cui una meravigliosa alba può apparire come un occhio angelico…Maya Jane Coles se ne innamorò e la mise nella sua compila per dj mag…un pezzo per stare bene…un pezzo per tornare…
 
3-Everything: una love song… i’ll still believe in you…you are my everything… qui ci eravamo abbandonati pesantemente alla nostra vena soul…un pò di dub-ruvidezza nella original perchè l’amore è anche carta vetrata…chicago & stevie nella soulphction remix…e profondità e mistero nel tocco dei fratelli Bassa Clan…
4- Silent People… aka the trip… Gia contenuta nel nostro lp su memento rivive una seconda giovinezza subendo un re-editing apposito per farla stare comodamente nel nostro tfbm002… lo-fi, deep, dirty, mpc quasi in fiamme la sera in cui venne concepita …quelle cose per camminare di notte… quelle cose che ricordano la metropolitana…milano e certi colori e odori di Soho…quelle cose ricordano il mettersi in viaggio sempre….e che la sicurezza non c’è mai…House for the future cazzo…
5- Nerd Technique….un tuffo nella techno dei 90 dov’era tutto così nuovo ed eccitante…una bassline che entra nei polmoni e nel culo… Incastri di arpeggi vari dettatici da qualche divinità di passaggio nell’atmosfera del south mantova ..il tutto impreziosito dal un paio di remix che fanno male…Maxi Mill porta un pezzo di Rush Hour e due spruzzate di Amsterdam…Echonomist lo colora, con molto gusto, di uk garage…e per finire una edit ben cucita dal padre della rebirth…il partner in crime Shield…
 

Ehi, hai mai sentito parlare di Patreon?
Dal momento che sei qui, perché non contribuire?

Patreon è un sistema di micro-donanzioni ricorrenti con il quale supportare economicamente Polpetta e permetterci di continuare ad offrirti contenuti favolosi.

Diventare membro di Patreon è facilissimo!

Contribuisci ora

Partecipa alla conversazione!