E’ appena terminata la seconda edizione di Mutaforma Festival e noi ci siamo stati.
Iniziamo dicendo che ci piacerebbe assistere più spesso a eventi del genere che non possono che far bene alle nostre città. Questa serie di eventi, totalmente made in Modena, si sono diramati in varie location durante le giornate (e nottate) di Venerdì, Sabato e Domenica, rispettivamente nelle date del 12/13/14 Maggio.
Il festival è stato suddiviso in 3 eventi by night e due daytime e hanno dato alla città di Modena la possibilità di assistere alle performance di artisti affermati, emergenti, internazionali e nazionali.
Le location utilizzate per gli eventi notturni sono state due: il Tube club per gli eventi del Venerdì e del Sabato, il Caffè Concerto per l’aftershow della Domenica sera.
Il concept del Festival riprendeva la teoria degli elementi base della terra: l’acqua, il fuoco, la terra e l’aria; l’acqua è stata utilizzata per evidenziare la serata “House”, la terra per il daytime di Sabato, il fuoco per la serata “Techno” di sabato notte e infine l’aria per il lungo daytime di Domenica.
Questo è l’elenco degli artisti che si sono alternati in questa 3 giorni:
-Jeremy Underground -Function -Fede Live -VII Circle -Philipp -Cole -Reekee -Vith -Hattip -Under Disco Force -Grapevibe -Gege & Virtualboys -Alep @px – Rilision
Venerdì è stata la serata “dell’acqua” e il programma vedeva alternarsi in consolle Under disco Force (UDF), Vith e Jeremy Underground.
Arriviamo al Tube Club per 00.15 e appena entriamo l’aria che si respira è già di festa: ai piatti troviamo gli UDF due giovani talenti locali che disco dopo disco scaldano a puntino il dancefloor già ben gremito. Il loro set only vinyl è ricercato e non scontato, ci sono piaciuti molto.
All’1.15 spaccata ecco spuntare nel dj boot Vith, di casa qua al Tube Club: il suo set è incalzante, aumenta un po’ ritmo e la pista risponde a dovere, cambi precisi e dinamici che lasciano nelle mani del main act, Jeremy Underground, un dancefloor stracolmo.
Jeremy owner della label “My Love is Underground” ci delizia con un set di 2,5h con un set che varia dalla disco, all’house fino al funky… i suoi cambi sono chirurgici e la sua professionalità è sbalorditiva ed è riuscito a trasmettere un ottimo vibe.
Arrivano le 5 e questa opening night di Mutaforma Festival è stata ottima.
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