Sabato scorso al Link si è svolto l’International Drum’n’Bass Meeting, arrivato quest’anno alla sua 12° edizione, e come quasi tutti gli anni non ho potuto fare a meno di presenziare. Del resto seguo le serate drum’n’bass sin dai tempi della D’n’B Arena nel vecchio Link di via Fioravanti, e non hanno praticamente mai deluso. Quest’anno il motivo per non mancare assolutamente era la guest, Tony Colman aka LONDON ELEKTRICITY, pezzo da novanta della scena d’n’b internazionale e attivo ormai da quindi anni, ma anche il resto della line up non era niente male. TEDDY KILLERZ, un trio Russo/Ucraino della Ram Records di Andy C, poi OPTIV & BTK che hanno presentato il nuovo LP uscito quest’anno su Virus Recordings con un b2b mozzafiato e infine BENNY PAGE, king della scena raggajungle. Le altre sale non erano da meno, infatti si nel secondo stage si sono esibiti i vincitori del contest D’n’B Italia Dj Competition organizzato dai ragazzi di DRUM AND BASS ITALIA, insomma una notte intera all’insegna di old e new school in quasi nove ore di musica da paura. London Elektricity suona quasi due ore, è incontenibile, parla col pubblico, esce dalla consolle per andare a bordo palco per incitarlo e invitare tutti ad avvicinarsi il più possibile, sembra di stare ad un vero e proprio concerto, lo show è curato nei minimi dettagli, ai lati del palco due ballerine e le installazioni artistiche con laser e luci trasformano il locale in un’altra dimensione, Tony Colman finisce il suo set tra gli applausi. La serata si conclude alle sette in punto del mattino, chiunque stia suonando in quel momento decide di chiudere con un pezzo che spiazza e stupisce tutti, Chop Suey! dei System Of A Down, e alla luce della reazione degli ancora tantissimi presenti pare essere stato il miglior modo in assoluto di chiudere questa dodicesima edizione dell’International D’n’B Meeting.

WORDS BY RICHARD GIORI