FRAGOLA’S NIGHT @ TENAX – 19.11.16 – MANDAR (live)

luca-vitale
Tempo di lettura: 3' min
24 November 2016
Il Giovedì di Vith

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Avere idee vincenti al giorno d’oggi non è facile. Se si parla del campo musicale, zeppo di concepts e proposte trite e ritrite, è ancora più complesso. Ma far perdurare negli anni le proprie idee e renderle costantemente vincenti è una ardua impresa.

Se c’è un’entità musicale in Italia che può vantarsi di essere precursore, animatore e vincitore della scena, questo è sicuramente il Tenax, l’ultimo grande vero baluardo del clubbing Italiano.

Se il Tenax è però il club dei club, lasciate che vi rinfreschi la memoria su chi sono quei pazzi scatenati di Fragola, di cui vi ho parlato qualche mese fa qui.

“Qui ed ora”. Questo è il punto focale dell’ideologia di Fragola. Gli eventi sono un concentrato di sapienza misto a follia che crea un mix esplosivo e nettamente percepibile da parte di chi le vive.

Fragola s’Night è la somma celebrazione di tutto ciò che racchiude la loro mentalità. Una festa dove la gente si diverte. E scusate se è poco, al giorno d’oggi.

Sabato scorso mi sono recato al Tenax al primo appuntamento di questa stagione invernale e memore delle ultime Fragola s’night infuocate le mie aspettative erano decisamente alte. Non solo per la festa in sé, ma perché ad accompagnare i padri fondatori del gruppo nonché residents del Tenax Philipp & Cole c’erano i tre moschettieri di cui tutti parlano ultimamente: S.A.M, Malin Genie e Lazare Hoche, al secolo Mandar, la cui esibizione live sta mettendo a soqquadro il mondo della techno più morbida e ricercata.

Entrato nel club era impossibile non rimanere sbigottiti: il Tenax sembrava un altro club. Un grande ledwall creava una splendida cornice sulla consolle principale, come un quadro, quasi a voler comunicarci che una grande opera sarebbe presto andata in scena. Non solo: al capo opposto della consolle principale era stata installata la attrezzatura dei Mandar per il live e questa reversibilità con due consolle agli estremi della pista è stata davvero una novità.

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Il warm up è stato affidato a Rills ed Emiliano Comollo, due giovani ragazzi di Torino che sempre più sentiamo esibirsi al di fuori dei loro confini, e le cui produzioni stanno ricevendo grossi feedback e importanti collaborazioni, in ultimo proprio con S.A.M dei Mandar.

Il suono caldo e profondo è perfetto per accompagnarci all’inizio del live dei Mandar: la pista era gremita e l’atmosfera bollente. I tre si presentano in consolle, ognuno con una mansione diversa a creare un flusso musicale di altissima qualità. La prima ora è stata travolgente: hi hats a pioggia e casse potentissime in stile Oscillat (la loro etichetta principale) della quale hanno utilizzato diverse tracce, mentre nella parte finale il suono è stato più ruvido, con synth più propri della techno scura e talvolta con qualche accenno di acid, ma pur mantenendo un passo da corsa inarrestabile. Era impossibile star fermi e lo scroscio di applausi alla fine dell’esibizione è la prova maestra di quanto di buono stanno raccogliendo questi 3 ragazzi. Gustosissimi.

Al capo opposto della “live consolle”, Cole stava già scaldando le mani, pronto a infuocare definitivamente la sua notte. Sono bastati 2 dischi a rendere la pista una guerra di felicità. Dischi raw house delle annate più disparate, colpi di breakbeat e treni di una potenza inaudita mettendo a disposizione di tutti i presenti la sua immensa conoscenza: in un ora di set Cole ha messo a dura prova le colonne portanti della struttura del Tenax, confermandosi per il mio personalissimo gusto musicale uno dei dj più cazzuti che ci sia in circolazione.

A chiudere le danze l’altra metà di Fragola, Philipp, che ha regalato un inedita versione rispetto al Philipp che siamo abituati ad ascoltare; la sua parola d’ordine era felicità. Grandi classici della house music rivisitati in chiave più consona rispetto al suo stile, cioè attraverso l’utilizzo dei suoi capisaldi musicali: profondità ed emozionalità. Philipp sa dove andare a colpire per far divertire il suo pubblico. Le voci calde però lasciano poi spazio al suo marchio di fabbrica, pur mantenendo le sue due caratteristiche principali elencate sopra e rendendo totalmente pazza la pista ancora gremita di persone nonostante il vicino orario di chiusura.

E ancora una volta, Fragola consegna al popolo della notte momenti di divertimento indescrivibili.

Ricordate la ardua impresa delle prime righe? Beh, loro possono dire di avercela fatta.

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