Ma anche quest’anno C2C non si farà mancare proprio niente.
Le tre stelline dorate torneranno a brillare sul cielo del capoluogo piemontese dal 2 al 6 novembre la sedicesima edizione del festival musicale e artistico tra i più significativi d’Italia. #IAMC2C si preannuncia un viaggio dalle mille sfumature tra diversi generi e artisti di impatto internazionale.
Dopo la leggendaria edizione 2015, ci aspettiamo l’ennesimo successo di questo festival candidato a diventare uno dei più importanti d’Europa.
Rinnovata la collaborazione con il main partner Absolut, che curerà il programma del Symposium Absolut: talk e incontri con intento di coinvolgere le realtà chiave del panorama europeo tra ascolti, sessioni, performances e installazioni.
La meravigliosa location del Teatro Carignano dove l’anno scorso Sam Shephered aka Floating Points ha presentato il suo album di debutto ‘Elaenia’ verrà quest’anno sostituita con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi’’, dove il rivoluzionario ed eclettico chitarrista Arto Lindsay presenterà un progetto in esclusiva con il batterista norvegese Paul Niesselm-Love.
Al Lingotto ci si giostrerà agilmente tra Padiglione 1 e la Sala Gialla.
Ideale spaziare tra i diversi generi proposti dagli artisti che dettano le linee guida della musica contemporanea più interessante: quest’anno volteggeremo tra le note dell’eclettico Laurent Garnier (sempre al top dopo 30 anni di carriera, come ha dimostrato all’ultimo Sònar\Barcellona ), soul e techno from Detroit con MCDE, musica spontanea di John Hopkins (dj set).
Quest’anno i confini musicali sembrano essere meno definiti: spazio anche all’hip hop destrutturato di dj Shadow, che presenterà il nuovo album ‘The Mountain Will Fall’ oltre che celebrare il ventennale dell’album ‘’Entroducing’’: can’t wait!
Un C2C con approccio alla musica diverso e completo, dall’ascolto al viaggio, alla tecnica alla danza. Ci aspettiamo molto e siamo sicuri che C2C ancora una volta ci stupirà!
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