Quando bastano quattro mura e un impianto che suona a dovere: Find Me in The Dark with VTSS, Clouds & Clara Cuvé

Pochi fronzoli. Location svelata all’ultimo momento e un chiaro avvertimento: “expect fast, raw, hammering hard dance all”. Line-up che parla da sé soprattutto per la main guest, la famosa partner in crime di SPFDJ: VTSS.

Sembra una chicca di party scoperta last-minute a cui non posso proprio mancare. L’arduo compito di scaldare il dancefloor è affidato alla giovane tedesca Clara Cuvé (nella stessa etichetta di VII Circle – RAW). Scoperta da Dj Hell, in tempi non sospetti, sembra sapere il fatto suo e mi accorgo vanti un gran seguito scambiando due parole coi presenti durante la serata. Un set tutto da saltare che ci ha tenuto coi battiti alti fino alla fine, benché il mio orecchio, appassionato sì ma sicuramente meno esperto di quello di un addetto ai lavori, si sia accorto di qualche virgola fuori posto.

Io comunque, la terrei d’occhio fossi in voi. Arriva poi il momento del motivo per cui l’uragano Dennis non ci ha fatto restare a casa: VTSS. Non ne sbaglia mezza, dalla trance alla techno più industrial, dura e instancabile, ma elegante e affascinante come una ballerina di danza classica, lei e la sua musica. Assentarsi dal “sotto cassa” è stato pressoché impossibile. Dopo quasi tre ore di calpestate dure sul cemento non ci grazia nemmeno sul finale facendo partire la sua ultima creatura a 140 bpm Atlantyda. Inaspettatamente ad accompagnare il defaticamento, VTSS chiude in festa con la storica Samba de Janeiro. Che abbia forse voluto omaggiare il Carnevale di Rio che si sta tenendo proprio in questi giorni? Io dico proprio di sì.

L’unica pecca? Troppe luci, lasciateci al buio in pista.