Ferrara se lo ricorderà questo giovedì sera, come se lo ricorderanno tutti quelli che hanno partecipato all’Astro Festival, appuntamento all’interno della rassegna musicale Ferrara Sotto Le Stelle e andato in scena giovedì scorso in Piazza Castello. Se ci penso ho ancora i ricordi che scorrono vividi nella mia memoria, del resto tutte le volte che nella mia città si svolge un evento del genere è sempre come se fosse la prima volta. Ricordo benissimo lo sguardo fugace alle previsioni del meteo prima di uscire di casa, abitudine ormai consolidata da più di un mese di un clima ballerino che comunque ha graziato l’intera nottata. Ricordo la coda al bar per la prima birra e ricordo ancora bene il caldo torrido che saliva dalla pavimentazione della sala interna al Castello Estense dove il primo set che ho ascoltato è stato quello di Populous, iniziato con mezzoretta di ritardo. Poi è stata la volta del live di Floating Points, onirico viaggio astrale a milioni di parsec dalla terra. Coinvolgenti anche i live di Jolly Mare e Junior Boys, ma ciò che la gente attendeva con ansia si è materializzato sulle note di Our Love di Caribou, probabilmente il live migliore di tutto il festival. Poco più di un ora di esibizione nella quale si sono susseguiti parecchi pezzi dell’ultimo album, chiudendo in grande stile con Sun, preceduta dalla sempre emozionantissima Can’t Do Without You. Dopo di lui l’opinabile dj set di Four Tet, come sempre difficile da interpretare e (personalmente) non troppo adatto al finale di un giovedì sera, ma del resto non tutte le ciambelle escono sempre col buco. Tuttavia avercene di serate come questa, specialmente nella cornice di Piazza Castello a Ferrara, una delle location in assoluto più magiche, perciò speriamo vivamente che sia un arrivederci all’anno prossimo, Astro Festival.

WORDS BY RICHARD GIORI

GALLERY BY CECILIA SECCHIERI & ROBERTO MAZZA ANTONOV