Il pensiero dilagante negli ultimi anni sulla nostra generazione, in tutti i settori, è che ci siano pochi stimoli e quindi poca innovazione. Si sente continuamente ripetere ovunque che sia tutto statico; nessuno azzarda, nessuno prende nuove direzioni, nessuno prova cose nuove.
Nel 2010 Dj Tennis aka Manfredi Romano ha deciso di portare, almeno nella musica elettronica, una sferzata di freschezza, di cambiare rotta, rompere gli schemi e fare qualcosa di nuovo.
Con il supporto di Greg Oreck (Thugfucker) fonda “Life And Death” (nome ispirato alla maieutica socratica, ma questo lo analizzeremo in un altro momento). Etichetta che ha letteralmente cambiato la scena della musica elettronica e che in pochi anni è salita sul podio delle classifiche di tutto il mondo. Il successo di “Life And Death” non è solo dovuto alle rivoluzionarie idee di Romano ma anche, o forse soprattutto, alle rivoluzionarie sonorità e musiche del fiore all’occhiello della label, ai Tale Of Us.
Questo era per spiegare a chi negli ultimi 5 anni avesse ascoltato solo Radio Deejay e avesse passato le sue vacanze al Tomorrowland cosa è successo e per mano di chi nel panorama deep/techno.
Ma arriviamo a sabato, dove al Qloom di Mantova abbiamo incontrato in consolle il progressista dj Tennis.
Simbolo dei Black Flag tatuato su di un braccio e chiavetta usb argentata a forma di uccello con la testa tagliata, simbolo della sua “Life And Death“, appesa al collo. Dal Punk Hardcore degli anni 70/80 alla techno avanguardista del 2015, tutto in un solo uomo.
Sarò onesta da un personaggio così mi aspettavo un set cattivissimo, ma non avevo analizzato abbastanza approfonditamente che l’eclettismo doveva essere parte integrante e fondamentale di un uomo che presumibilmente ama i Black Flag e produce “Life And Death“. E così è stato : un set altalena, a tratti vintage con barlumi di dance alternati a sonorità cupe in linea con la sua label.
Il Qloom era pieno e la pista rispondeva bene, soprattutto quando si trattava del lato “lifeanddeattiano” che usciva da Dj Tennis.
In apertura la giovane Andrea Favagrossa, che non aveva compito facile, ma che ci ha portato dritto fino a Romano con beat decisi e festosi.

Next Qloom Stop : 11/04 Silvie Loto.

PICS & WORDS BY JANINE BILLY