Quando è la semplicità a stupire è ancora più piacevole.
Basta una location riaperta al pubblico da poco, basta un vecchio borgo un po’ fuori dalla città, bastano dei mercatini vintage, qualche piada fatta bene e un buon bicchiere di vino. Basta avere la curiosità di ascoltare musica nuova e un po’ “difficile” per i soliti standard ed hai ottenuto una bella domenica d’estate.
Il Castello di Montegibbio è la location scelta dai ragazzi del collettivo CREEP, un vecchio borgo molto accogliente e caldo che metteva pace e serenità non appena entravi.
Alcuni ragazzi di CREEP si sono alternati alla consolle nella prima parte dell’evento, mentre fra gli ospiti della corte c’era che si dedicava ad un po’ di shopping tra vecchi vinili ed abiti vintage, chi sorseggiava del buon vino e chi faceva qualche chiacchierina in attesa del live.
Ore 22.30 i Tempelhof, guest di questo evento, salgono sul palco, accendono gli strumenti, le proiezioni dietro di loro prendono vita e colore ed in un momento si parte con il viaggio, si parte con il live.
In pochi secondi tutto il pubblico si sposta vicino al palco e si accomoda seduto, a mio avviso il miglior modo per fruire il live suggestivo dei Tempelhof che offrono un viaggio elettronico sperimentale più da ascolto che da dancefloor.
Si parte con “Skateboarding At Night” passando per “Electrify Your Vacuum” per arrivare a “The Dusk”, un crescendo emotivo e ritmico che ha incantato tutto il pubblico, il quale alle fine dei 45 minuti di live ha dedicato a Paolo e Luciano, i due componenti dei Tempelhof, un minuto e mezzo di applausi.
Oltre alla musica altri due fattori sono stati, a mio avviso, ipnotizzanti : i visual firmati Sorry Boy e la performance di Luciano che soprattutto nei pezzi in cui imbracciava la chitarra si lasciava totalmente trasportare dalla musica ed appariva quasi in trans, davvero pazzesco.

Grazie a Creep per questa bella serata ed ora inzia il conto alla rovescia per Eleva Festival in partenza sabato 5 Settembre 2015.