Chiù Festival: alle stelle preferiamo la luna

Dall'8 al 12 agosto al MAT Laboratorio Urbano di Terlizzi

theverol
Tempo di lettura: 2' min
17 August 2018
Festival
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The Soft Moon ed Edeèl illuminano Terlizzi nella notte di San Lorenzo

 

C’è chi la notte di San Lorenzo va a vedere le stelle cadenti in spiaggia o in campagna.  Chi, invece, alle stelle preferisce i The Soft Moon, band di Oakland, uno degli ospiti principali di quest’edizione del Chiù – Festival di illustrazione e dintorni a Terlizzi.

Chiù Festival

Il progetto musicale di Luis Vasquez, prodotto dalla label indipendente statunitense Sacred Bones Records, nota anche la produzione di artisti del calibro di David Lynch, Zola Jesus, Moon Duo e Follakzoid, è approdato il 10 agosto in Puglia, esattamente al MAT Laboratorio Urbano di Terlizzi (Bari).

Ad aprire le danze al Chiù Festival, per scaldare il pubblico il live elettronico del tranese Thom Sgarangella, in arte Edeèl. Già noto per essere uno dei fondatori della band Flowers Or Razorwire, di cui ha fatto parte anche Dario Tatoli a.k.a. Makai.

Un set raffinato il suo, dalle consistenti influenze techno, senza tralasciare le contaminazioni downtempo e soul. Un live già noto ai pugliesi per essere stato l’opening act di Shigeto all’Eremo Club. La performance proposta da Thom Sgarangella, coadiuvato sul palco da Giovanni Labianca, è stata un ottimo apripista con tanto di applausi e apprezzamenti finali.

 

Un festival che cresce di anno in anno, di edizione in edizione, iniziando a proporre nomi sempre più internazionali

 

E, dopo il live-set di Edeèl, ecco salire sul palco i The Soft Moon.

Una prestazione incredibile quella del trio, in cui darkwave, industrial e post-punk si sono contaminati vicendevolmente, lanciando l’ascoltatore in un vortice di suoni esasperati, cupi, ricchi di distorsioni, con percussioni martellanti e con la forte presenza dell’elettronica, ormai genere musicale imprescindibile ad oggi per qualsiasi band.

Impossibile restare impassibili innanzi alla loro performance.

Ad accompagnare il bellissimo concerto di Vasquez & soci, il live drawing di Massimiliano di Lauro. Difatti una delle principali caratteristiche dei concerti organizzati in occasione di questo festival d’illustrazione, è proprio il disegno “in diretta”, proiettato su un telone presente sul palco, alle spalle della band che si sta esibendo.

Un festival che cresce di anno in anno, di edizione in edizione, iniziando a proporre nomi sempre più internazionali. Difatti proprio quest’edizione si è chiusa il 12 agosto con l’electronic pop di Noga Erez, raffinata artista di Tel-Aviv, oltre ad aver ospitato il dj statunitense Nickodemus e poi Teho Teardo e i Selton.

Tanta è stata la bellezza proposta, così tanta che siamo già curiosi di scoprire il programma della quinta edizione del Chiù Festival. Anche se temiamo sia un po’ presto.

Ma di certo possiamo darvi appuntamento alla prossima edizione!

 

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