L’ADE (Amsterdam Dance Event) è il più grande evento internazionale di musica elettronica, si svolge ad Amsterdam e in questa edizione 2015 festeggiava ben 20 anni.

Ma l’ADE non è solo un agglomerato di feste sparse per la città in tutti i giorni della settimana ed a qualunque ora, o meglio, lo è ma non è solo questo.  Negli ultimi 20 anni, ADE è diventata la piattaforma leader per la scena dance internazionale. È il luogo per eccellenza dove identificare le ultime pratiche commerciali e le tendenze musicali più fresche, che vanno dai talenti emergenti attraverso il più recente lavoro dei pionieri della musica elettronica e superstar.
In questa edizione i numeri sono stati davvero grandi :
– Artisti: 2289
– Speakers: 510
– Eventi: 1001
– Visitatori del festival e dei party: 365.000
– Visitatori alle conferenze: 5.500
– Giornalisti e media partecipanti: 500.
Cinque giorni pieni di musica, in tutta la sua più profonda natura e in tutte le sfaccettature percorribili ed indagabili.
Noi di PolpettaMag siamo riusciti a seguire qualche evento da vicino e uno di questi è stato l’evento organizzato da AUDIO OBSCURA  che ha ospitato la LIFE&DEATH NIGHT presso la Muziekgebouw aan ‘t IJ.

La Muziekgebouw aan ‘t IJ è la principale sala da concerto della città di Amsterdam.
AUDIO OBSCURA è una associazione che propone party di alta qualità, con dj sia emergenti che affermati, in location fuori dal comune in quanto sono location, come nel caso della Muziekgebouw aan ‘t IJ, che usualmente vengono usate per lo svolgimento di eventi di musica classica.
Lo slogan di AUDIO OBSCURA è infatti il seguente: “Electronic producers are modern composers. We bring their music to the most iconic historical venues of the world.” /// traduzione : I produttori di musica elettronica sono i compositori moderni. Noi portiamo la loro musica nei luoghi più iconici e storici del mondo.
Ciò che propongono non è facile, ma vi assicuro che è un’esperienza incredibile.
Sabato 16 Novembre ci siamo quindi diretti alla Muziekgebouw aan ‘t IJ per la notte AUDIO OBSCURA, è il secondo anno che organizzano in questa sede un party LAD sempre in concomitanza con l’ADE.
Arriviamo presto ma c’è già coda. I biglietti sono andati SOLD OUT parecchio tempo fa.
La struttura in vetro che affaccia sul Mare del Nord è particolarmente suggestiva. All’interno di essa ci aspettano 4 floor e tanta buona musica.
Entriamo e notiamo subito l’allestimento che, sia nel main stage (OBSCURA) che nella sala DECK, ha dei forti richiami agli allestimenti che avevamo molto apprezzato ai party Life&Death tenutisi al DC10 la scorsa estate (noi avevamo seguito l’opening party – QUI)

Entriamo e troviamo Vaal, giovanissima, almeno più di quel che ci aspettavamo.
Il suo set ed i suoni scelti per esso sono facilmente riconducibili a quello che ora in molti definiscono proprio come “mondo-sonorità Life&Death” per cui assolutamente in linea con il party.
La carica e l’esuberanza di Vaal da dietro la consolle sono contagiosi, la pista già piena risponde bene.
Facciamo un giro per le altre sale. Al piano superiore nella sala piccola e buia dal nome CHAPEL troviamo Sei A nome che ci aveva colpito nel various artist uscito qualche mese fa, LAD024.

Facciamo un passaggio dallo stage LOFT dove troviamo SOMNE dai suoni sempre più taglianti.
Ma è il momento di andare nel main stage, i Mind Against stanno prendendo posto in consolle.
Un inizio un po’ statico ma poi tutto prende forma e anche la pista inizia a dimenarsi al giusto ritmo. È tutto un crescere fra tracks mai sentite, sonorità familiari, coinvolgenti e tracks già famose. L’acustica è pazzesca, i synth li senti echeggiare nello stomaco, la cassa ti rimbomba nel torace e le orecchio sono leggere tanto quanto le gambe che non danno segni di cedimento.
La festa ormai è bella che partita.
Arriva il momento di Recondite e del suo live che, a dirvela tutta tutta, avevamo paura fosse per l’ennesima volta uguale e quindi non eravamo in trepidante attesa. Così facciamo un giro passiamo dai WooYork e poi andiamo dritti su da Pisetzky.
Torniamo da Recondite che ci stupisce, il suo live è fresco e frizzante. Anche lui tira fuori i suoi cavalli di battaglia ma ci ammalia anche con tracce nuove ed inedite.
Arriva il momento dei Tale Of Us, la track iniziale ormai la conosciamo anche se non è ancora uscita ufficialmente (è anche la prima track del djset al DC10 pubblicato questa estate e che potete trovare qui). Il resto del set è una continua esplorazione musicale fra ritmica intensa, synth e arpeggiatori. Un set che ti tiene incollato al dancefloor.